«Non vogliamo vendette né sangue, per Pamela chiediamo solo giustizia». A parlare, in un'intervista a La Stampa, è Alessandra Verni, la mamma di Pamela Mastropietro, la 18enne uccisa e fatta a pezzi nel Maceratese. La donna ha commentato così l'attentato di stampo fascista compiuto ieri da Luca Traini nella città marchigiana: «Chiediamo solamente giustizia. Pene esemplari per chi ha ucciso e fatto a pezzi nostra figlia. Ma condanniamo fermamente l'attacco di ieri, non siamo razzisti e anche Pamela, se fosse ancora viva, sarebbe inorridita per questo atto di odio».
Alessandra è una madre straziata dal dolore ma riesce ancora a dimostrare una forte lucidità: «Non vogliamo altro sangue né alcuna vendetta, tantomeno che venga strumentalizzato un momento del genere per fare politica, anche perché di mezzo c'è la vita di una ragazzina e una famiglia che sta soffrendo».
«Detto questo - afferma anche - ci ha fatto piacere la chiamata di solidarietà della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. L'unico esponente politico che ci ha chiamato».
La mamma di Pamela e la sparatoria di Macerata,
«Mia figlia sarebbe inorridita davanti alla violenza»

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Domenica 4 Febbraio 2018, 09:45 - Ultimo aggiornamento: 10:34
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