CIVITANOVA - «Se fossero stati due italiani, le cose sarebbero andate diversamente. Qualcuno sarebbe intervenuto». Le parole del vice segretario nazionale dell'associazione dei nigeriani in Italia Patrick Guobadia in merito alla mancata reazione dei passanti alla vista della brutale uccisione dell'ambulante Alika Ogorchukwu. Per l'omicidio si trova in carcere il 32enne Filippo Ferlazzo, arrestato dalla polizia a pochi passi dall'aggressione avvenuta lungo corso Umberto I.
La nuova manifestazione
Intanto la comunità nigeriana ha fatto sapere che scenderà di nuovo in piazza, a Civitanova, dopo la manifestazione spontanea che si è tenuta ieri mattina e che ha bloccato il traffico del corso principale della città.
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