Beve e scatena il caos in piazza nella notte della movida. Giovani aggrediti senza motivo

I carabinieri
I carabinieri
di Chiara Marinelli
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Lunedì 22 Giugno 2020, 04:35
MACERATA - Movida in provincia, interventi in serie delle forze dell’ordine per la sicurezza. A Macerata scattano sanzioni, mentre è a Porto Recanati che è avvenuto l’episodio più grave: un 23enne, fuori di sé, ha cominciato ad infastidire e ad aggredire gruppi di giovani che avevano deciso di trascorrere il sabato sera tra il centro e il lungomare. Ha anche dato un calcio a un’auto dei carabinieri, senza provocare danni. Denunciato, è finito all’ospedale. 
La stagione estiva è finalmente arrivata e dopo il lockdown c’è voglia di uscire e di divertirsi, in un clima che sembra lontano anni luce rispetto a quando c’era l’apice dell’emergenza sanitaria. Dall’entroterra alla costa, giovani e meno giovani si sono riversati per le vie del centro città. Una parvenza di normalità, e via che sono ricominciati tutti quegli episodi che si verificano, solitamente, quando la vita notturna si intensifica. E la risposta da parte delle forze dell’ordine, per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole ed evitare assembramenti, è stata immediata, con una serie di servizi e di operazioni. Come si diceva, lo sforzo maggiore si è concentrato a Porto Recanati dove, nell’arco più o meno di tutta la notte, con il clou raggiunto tra le 3.30 e le 4: un ventiduenne, residente all’Hotel House, italiano ma di origini magrebine, ha infastidito a più riprese gruppetti di ragazzi. 
Già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi, il ragazzo era in evidente stato di alterazione psicofisica. Aveva bevuto ed è andato attaccando briga, scatenando in qualche caso pure una reazione. Il suo comportamento era fuori controllo. Dopo poco sono cominciate ad arrivare ai carabinieri una serie di segnalazioni per quel giovane che andava infastidendo le persone, tra la zona del centro e il lungomare. Verso le 4, come si diceva, l’episodio più grave, che è avvenuto questa volta in piazza Brancondi. Qualcuno ha reagito ed è scoppiata la rissa. Il ragazzo ha spintonato i presenti, dicendo che in piazza non voleva persone provenienti da fuori. Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma della locale stazione e i colleghi del Cio del 6° battaglione Toscana, arrivati proprio da pochi giorni in supporto a Porto Recanati. Grazie all’intervento dei militari dell’Arma, il giovane è stato alla fine bloccato. Era evidentemente su di giri ed è stato necessario anche l’arrivo di una ambulanza, a bordo della quale il 23enne è stato trasportato in ospedale. È stato sedato e, al termine degli accertamenti, sarà denunciato. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri, anche grazie all’ausilio delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, per chiarire con esattezza tutti gli episodi che hanno visto protagonista il giovane ed eventuali altri partecipanti alle risse segnalate. 
Controlli a tappeto da parte delle forze dell’ordine, con una operazione congiunta, anche a Macerata. In azione c’erano gli agenti della polizia locale, la polizia e i carabinieri. Controlli anche in borghese tra i locali e le strade più frequentate del centro città. Gli agenti della polizia municipale hanno elevato sanzioni per automobili parcheggiate in divieto di sosta. Tre, invece, i verbali per chi non ha rispetto l’ordinanza del sindaco Romano Carancini che vieta l’asporto del vetro e una è scattata nei confronti di una persona che è stata sorpresa ad urinare in mezzo alla strada, in un vicolo del centro. Sempre nella notte qualcuno si è introdotto all’ex scuola Alighieri, in via Giuliozzi, e ha lanciato un banco dalla finestra. 
Giovedì scorso, invece, a Macerata era finito nei guai anche il gestore di un bar per aver venduto superalcolici a tre ragazzini minorenni, uno dei quali addirittura quindicenne. Erano inoltre stati denunciati, per schiamazzi, 12 studenti del progetto Erasmus. Alle 4 ballavano e cantavano facendo un grande trambusto in piazza Vittorio Veneto, con la musica a tutto volume trasmessa da un altoparlante. Assembramenti in serie, nella notte tra ieri e sabato, anche lungo la costa. A Civitanova gli agenti del commissariato di polizia sono intervenuti più volte per “sparpagliare” gruppi di giovani che si erano ammassati fuori dai locale e tra il centro e il lungomare, come ogni fine settimana estivo preso d’assalto.
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