Un’unica location per gli eventi estivi. Il Comune di Macerata studia un piano con le associazioni

La piazza di Macerata
La piazza di Macerata
di Mauro Giustozzi
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Giovedì 14 Maggio 2020, 07:30
MACERATA - Piazza della Libertà, piazza Mazzini, piazza Battisti, piazza Veneto, Terrazza dei Popoli, atrio di palazzo Buonaccorsi, parco di Villa Cozza, quartieri di Collevario, Piediripa, Villa Potenza e Sforzacosta. Questi alcuni dei luoghi scenario di manifestazioni dell’estate 2019 ricca di eventi come la Controra di Musicultura, recite in dialetto, il Festival Off, il jazz, Recina Live, il festival internazionale del folklore. Estate maceratese che ci sarà anche nel 2020, ma non potrà essere itinerante per ragioni di sicurezza e salute pubblica legata al Covid 19. 
«La prossima settimana ci incontreremo con le associazioni cittadine – esordisce l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde- per verificare quali iniziative potranno avere luogo e chi come tutti gli anni ci affiancherà nello stilare il calendario degli eventi da fare nei prossimi mesi. È chiaro che gli spettacoli all’aperto sono penalizzati dalle regole che scopriremo nelle prossime settimane e che comunque saranno rigide per quanto riguarda gli assembramenti. Stiamo cercando di individuare uno spazio all’aperto utilizzabile in cui racchiudere i tanti eventi che proponiamo nell’estate: dal dialetto alla musica, dal folklore alle sfilate di moda o concerti. Dovremo modificare necessariamente i nostri progetti rispetto al passato. Attività contingentate, che dovranno essere controllate e probabilmente indirizzate in un sito unico che dobbiamo però ancora individuare». Stessa situazione per l’evento clou dell’estate maceratese, quella Notte dell’Opera capace di portare migliaia di persone nel capoluogo. «Una manifestazione così grande, itinerante in vari luoghi della città – afferma Stefania Monteverde - dovrà essere modificata. Il bando per le piccole compagnie che animano la Notte dell’Opera è stato fatto, poi come tradurre questo in un nuovo progetto lo vedremo. Importante anche l’evento Opera 4.0 che si rinnova ogni anno e mette in scena un’opera che ospitiamo al teatro Lauro Rossi. Il concorso è stato fatto, sarà selezionata la compagnia vincitrice che a fine maggio metterà poi in scena un melodramma: al teatro Lauro Rossi e anche quello sarà uno step interessante per capire anche come utilizzeremo questo spazio culturale della città nel prossimo inverno».
Anche un altro assessore della giunta, Narciso Ricotta, punta a riprendere a pieno ritmo l’attività culturale maceratese che non può essere interrotta pur in presenza della pandemia da Covid 19. «Certo sarà da rivedere e modificare con eventi cui potranno assistere meno persone che in passato –sottolinea Ricotta-: anche il cinema non può essere abbandonato e per questo suggerisco la creazione di un drive-in nella zona di Valleverde, non lontana dalla sala Multiplex. Cinema da godere all’aperto, in auto, nella massima sicurezza».
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