Il sindaco di Camerino: «Necessario un ospedale da campo per i non contagiati da Coronavirus»

Sandro Sborgia
Sandro Sborgia
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Giovedì 12 Marzo 2020, 07:38 - Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 09:59
CAMERINO - «La scelta di fare dell’ospedale di Camerino il centro di riferimento per il Coronavirus, in un un’area ad elevato rischio sismico, non la condividiamo. È assurdo togliere a queste zone un presidio ospedaliero, abbiamo chiesto con una lettera al capo della Protezione civile Angelo Borrelli ed al presidente del consiglio Giuseppe Conte, di darci immediatamente un ospedale da campo per le persone non contagiate, che si potrebbe mettere nella stessa zona che ci ha accolto durante l’emergenza terremoto, quella degli impianti sportivi Le Calvie», così si esprime il sindaco di Camerino Sandro Sborgia. 
«Ci è stato richiesto un atto di generosità e responsabilità, pur non condividendo le motivazioni e le modalità con cui è stata presa la decisione del Covid hospital, rispondiamo presente ed andiamo avanti con fiducia e responsabilità. Ci tengo a ribadire che quello di Camerino mai sarà un lazzaretto o un lebbrosario, ma è un ospedale dove si salvano vite umane». Il primo cittadino aggiunge: «Qualora i cittadini abbiano delle necessità, li invitiamo a chiamare al numero istituito dal Comune (366.6582674), attivo dalle 8 alle 20, per qualsiasi esigenza. Stiamo ripristinando il servizio di taxi sociale per anziani e bisognosi, con gli autisti del trasporto scolastico. La farmacia ospedaliera sarà aperta anche agli esterni, per qualsiasi esigenza. Stiamo predisponendo anche un elenco delle attività commerciali che effettuano la consegna a domicilio, di beni di prima necessità, che sarà pubblicato anche sul sito comunale». Intanto ieri è stato aperto il Centro operativo comunale.
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