Addio Lamberto Pigini, l'imprenditore della musica e della stampa sempre attento all'aspetto sociale dei giovani

Lamberto Pigini a UniMc dove gli è stata conferita la laurea ad honorem nel 2004
Lamberto Pigini a UniMc dove gli è stata conferita la laurea ad honorem nel 2004
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Mercoledì 6 Gennaio 2021, 19:43 - Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 09:43

RECANATI - E' morto Lamberto Pigini, sacerdote, imprenditore, uno dei fondatori di marchi storici dell'economia marchigiana. Era nato nel 1924 a Castelfidardo ed era fratello di Oliviero, fondatore della Eko, la fabbrica di strumenti musicali.  Portano la sua firma  la Giocoscuola (fine anni '60), la Tecnostampa (1972), la ELI (1977), finchè nel 1987 aveva riacquisito lo storico marchio EKo.

Nel 1994 era stato tra i fondatori della Rainbow, nel 2002 della Rotopress international e nel 2004 della Grafica Flaminia. E' stato nominato Commendatore della Repubblica nel 1994 e  ha ricevuto la laurea Honoris Causa nel 2004 dall'Università degli Studi di Macerata e numerosi premi e riconoscimenti fra cui il Premio Fabriano (2006) e il Premio.

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Nel 1956 a Castelfidardo scoppia una crisi senza precedenti che travolge il settore della fisarmonica.

Un giovane parroco - al tempo 32enne - innesca la reazione riadattando il mestiere, creando nuove professionalità in linea con le tendenze del mercato. Nasce così l'Opera San  Filippo  Neri, dove una miriade di disoccupati che conosceva i segreti dello strumento ad ancia viene dirottata in altri ambiti ad elevata manualità: meccanici, muratori, falegnami, elettricisti, radioriparatori e disegnatori. L'iniziativa ha un risultato dirompente. Dopo aver frequentato i suoi corsi, la quasi totalità degli allievi trova lavoro. I più intraprendenti aprono piccoli laboratori artigianali che nel volgere di breve tempo assumono notevoli proporzioni. Basta scorrere l'attuale geografia delle più grandi realtà imprenditoriali della zona: molte di esse provengono dall'Osfin di Pigini.

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