Adulti e bambini puliscono il parco Pegaso: un attimo dopo gli incivili tornano in azione

Adulti e bambini puliscono il parco Pegaso: un attimo dopo gli incivili tornano in azione
Adulti e bambini puliscono il parco Pegaso: un attimo dopo gli incivili tornano in azione
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Martedì 8 Giugno 2021, 10:20

MORROVALLE  - Fare è difficile. Molto più semplice disfare, giusto per il gusto di farlo. È durata mezza giornata la pulizia del parco Pegaso realizzata da un gruppo di cittadini organizzata da Francesco Di Giacomi nel pomeriggio di sabato. Già perché dei vandali, nella notte tra sabato e domenica, hanno pensato bene di rovesciare il contenuto di alcuni cestini e spargerne per bene il contenuto (in larga parte bottiglie di birra, ma anche cartacce ed altro) in un’ampia zona della vasta area verde di Trodica. Uno schiaffo a coloro che aveva pensato di dare una mano all’intera comunità dedicando tempo ed energie alla pulizia del frequentatissimo parco cittadino. 


Una decina tra bambini e adulti si erano infatti dati appuntamento nel primo pomeriggio di sabato nei pressi del parco Pegaso armati di guanti e sacchetti dell’immondizia per fare le pulizie a tutta l’area verde e alle zone circostanti, come il vecchio campetto da basket (dove spesso ragazzini poco responsabili si ritrovano abbandonando di tutto), l’area sgambatoio per cani (dove nei giorni precedenti era stata segnalata la mancata raccolta dei rifiuti) e la zona dello stadio San Francesco.

Decine i sacchi pieni di rifiuti di ogni tipo, differenziati e raccolti dal gruppo in alcune ore di lavoro: un modo da un lato per fare qualcosa di concreto laddove Comune e Cosmari non arrivano e dall’altro proprio per far suonare la sveglia alle istituzioni pubbliche deputate della manutenzione degli spazi pubblici.

«Ci tengo a ringraziare quanti hanno partecipato, in particolar modo i numerosi bambini presenti: hanno dimostrato un genuino interesse verso l’ambiente che li circonda, trovandosi a ripulire luoghi che frequentano quotidianamente – spiega Di Giacomi, l’organizzatore delle “Passeggiate ecologiche”, il cui primo capitolo, qualche settimana addietro, aveva riguardato invece il paese alto e in particolare l’area dell’ex convento di San Francesco –.

Ringrazio inoltre La Locanda del Belli che ha dato il suo contributo offrendo guanti e sacchi indispensabili per la raccolta. Colgo l’occasione per ricordare a tutti che si terranno altre passeggiate con l’intento di coprire l’intero territorio comunale e che questa iniziativa ha il solo fine di prendersi cura del nostro territorio, senza alcuno scopo di lucro». 


Tutto bello, poi domenica mattina l’amara scoperta: evidentemente, sfruttando il buio della notte, qualche ragazzo ha pensato bene di usare il parco per ritrovarsi a fare baldoria. E così ecco cestini rovesciati e bottiglie di birra sparse qua e là. In pratica, tutto da rifare e, come spesso capita in questi casi, nessun colpevole.
Tema sempre molto attuale quello delle manutenzioni del verde pubblico e della raccolta dei rifiuti. A maggior ragione per un vero e proprio polmone verde come quello rappresentato dal parco Pegaso, che soprattutto in estate accoglie nei suoi spazi una grande fetta della popolazione grazie al connubio tra verde e strutture sportive.

Nell’ultimo anno, con l’aggiunta della pista da bocce, dell’area sgambamento cani e, qualche settimana fa, del campo da basket il movimento al suo interno è cresciuto ulteriormente, senza considerare la presenza del percorso salute e del chiosco-piscina Sea.Son Drink&Pool, che questo giovedì ripartirà con gli eventi della stagione estiva con il concerto di Lorenzo Sbarbati. Tanto movimento significa anche necessità di una cura ancora più puntuale e costante: il rischio è quello di ritrovarsi erbacce e rifiuti laddove nessuno vorrebbe.

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