Travolto mentre passeggia in bicicletta
Giovanni muore dopo tre ore di agonia

Travolto mentre passeggia in bicicletta Giovanni muore dopo tre ore di agonia
di Chiara Marinelli
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Mercoledì 21 Agosto 2019, 04:55 - Ultimo aggiornamento: 13:13

MORROVALLE Si trovava in sella alla sua bicicletta, come era solito fare tutti i giorni, quando è stato travolto da una macchina. È morto dopo circa tre ore Giovanni Ripari, 56 anni. Si trovava ricoverato all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, dove era stato trasportato in eliambulanza, in condizioni gravissime, subito dopo l’incidente. 

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La tragedia si è consumata nella prima mattinata di ieri lungo via Brodolini, nei pressi del passaggio a livello di Trodica di Morrovalle, in zona stazione, a poche centinaia di metri dall’abitazione dove la vittima viveva con la sua famiglia. Mancavano pochi minuti alle 7, Giovanni Ripari era in sella alla sua bicicletta. Improvvisamente il ciclista è stato tamponato da una macchina, una Fiat Panda di colore scuro. Al volante si trovava un ragazzo di 26 anni, residente a Morrovalle, M.M. le sue iniziali. Il giovane, che svolge il servizio civile presso la Croce Verde di Morrovalle e Montecosaro, proprio a quell’ora si stava recando al lavoro.
 
Da quello che è emerso nei momenti immediatamente successivi al tragico impatto – ma la dinamica dell’accaduto è al vaglio della polizia stradale di Civitanova, sul posto per i rilievi di rito -, l’automobilista sarebbe stato accecato dalla luce del sole. La Fiat Panda ha urtato il ciclista: si è trattato di un impatto piuttosto violento, che ha fatto scheggiare il parabrezza dell’utilitaria. È stato il giovane soccorritore, abituato ad intervenire in situazione di emergenza, a praticare le prime manovre di rianimazione, in particolare il massaggio cardiaco, sul cinquantaseienne. Ed è stato lui ad allertare immediatamente il 118. Sul posto sono intervenute a sirene spiegate l’automedica del 118 e una ambulanza della Croce Verde di Morrovalle e Montecosaro. Viste le condizioni particolarmente gravi del ciclista, il personale medico e sanitario ha richiesto l’intervento dell’eliambulanza, partita dal nosocomio dorico e atterrata sul luogo dell’incidente. Dopo le prime cure sul posto, Giovanni Ripari è stato trasferito all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Le sue condizioni, come si dicevano, erano già gravissime. Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimarlo da parte dei medici dell’ospedale, il cinquantaseienne di Trodica non ce l’ha fatta. È morto dopo qualche ora all’ospedale di Ancona, nella tarda mattinata di ieri, intorno alle 10.30. Sul posto, per rilevare l’incidente e chiarire la dinamica, è intervenuta, come si diceva, una pattuglia della polizia stradale di Civitanova. Gli agenti hanno effettuato i rilievi di rito e hanno sentito la testimonianza del giovane automobilista che si trovava al volante della Fiat Panda. Ora, come da prassi in questi casi, è indagato per omicidio stradale e sia la macchina che la bicicletta sono state sequestrate. È stato avvisato telefonicamente il magistrato di turno, il dottor Claudio Rastrelli, che ha disposto l’ispezione cadaverica.

Giovanni Ripari, che non era sposato e non aveva figli, viveva in una abitazione di via XXXIX giugno a Trodica di Morrovalle, non lontano dal luogo della tragedia, insieme alla sorella, al cognato e al nipote. I funerali, affidati all’impresa funebre Sforza, non sono ancora stati fissati.

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