Morrovalle, spari nella notte davanti
al night club: ferito un buttafuori

Morrovalle, spari nella notte davanti al night club: ferito un buttafuori
di Benedetta Lombo
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Venerdì 25 Gennaio 2019, 10:42
MORROVALLE - Spari nella notte, ferito un buttafuori. L’aggressione è avvenuta davanti a un night club di Trodica di Morrovalle nella notte tra mercoledì e ieri. La vicenda su cui stanno indagando i poliziotti della Squadra mobile di Macerata guidata dal commissario capo Maria Rafaella Abbate insieme ai colleghi del commissariato di Civitanova diretto dal commissario capo Lorenzo Sabatucci, però, è ancora tutta da chiarire.
Tanti infatti sono i tasselli che ancora mancano per riuscire a dare unitarietà al puzzle investigativo. Al momento ci sono le dichiarazioni del buttafuori ferito che, per alcuni aspetti, sarebbero lacunose se non addirittura contraddittorie. Il buttafuori, un civitanovese di 32 anni, avrebbe riferito agli agenti di essersi fermato di fronte al night per parlare al telefono.
  
Erano circa le 00.40. Stava tornando a casa quando avrebbe accostato con la macchina al margine della strada per parlare al cellulare. All’improvviso però in tre, volto coperto da un cappuccio, si sarebbero avvicinati da dietro. Secondo il racconto del trentaduenne uno dei suoi aggressori ha aperto lo sportello e ha iniziato a colpirlo alla testa, per difendersi il giovane è sceso dall’auto e a quel punto in tre si sarebbero accaniti contro di lui a mani nude e con oggetti di cui non ha saputo riferire la tipologia. Il giovane ha poi riferito di aver sentito degli spari, forse di una scacciacani, e di essere rimasto ferito. I tre poi si sarebbero allontanati a bordo di un’auto. Il buttafuori è invece andato in ospedale dove i medici del pronto soccorso gli hanno riscontrato una ferita da taglio a una gamba (con prognosi di 10 giorni). Secondo gli inquirenti la ferita da taglio (non di arma da fuoco nel senso che non è stata una ferita penetrante) potrebbe essere compatibile anche con un colpo di striscio di un proiettile, ma, almeno fino a ieri sera non sarebbero state trovate né ogive né bossoli, né sul luogo dell’aggressione né nell’auto del buttafuori. Agli inquirenti che lo interrogavano sull’accaduto il trentaduenne ha poi aggiunto che gli aggressori non hanno parlato, lo hanno picchiato senza dare nulla, tanto che non è stato in grado di dire se si trattasse di italiani o stranieri. Neppure nei giorni precedenti avrebbe ricevuto minacce. In questa fase d’indagine non è escluso che si possa trattare di un regolamento di conti, oppure di una rapina anche se quest’ultima sembra poco probabile dal momento che li aggressori sarebbero andati via senza prendere nulla.
 
In queste ore i poliziotti stanno raccogliendo le testimonianze delle persone che erano sul posto al momento della violenza e stanno visionando le telecamere di videosorveglianza che si trovano in prossimità del luogo in cui il buttafuori è stato aggredito.
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