Paolo, 44 anni, papà di due figli, coach di pallavolo, cade con la moto e viene travolto e ucciso da un'auto

Paolo Mercuri
Paolo Mercuri
di Marco Pagliariccio
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Sabato 10 Luglio 2021, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 15:34

MORROVALLE - Una tragedia che lascia sgomenti, senza parole. È successo tutto in pochissimi secondi, tanti sono bastati al destino per portarsi via Paolo Mercuri. Il quarantaquattrenne originario di Macerata e residente a Morrovalle ha trovato la morte lungo la strada Folgaretti, quella che collega la stazione di Morrovalle con San Claudio.

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 Erano le 17 circa quando l’uomo, 44 anni, stava percorrendo l’arteria viaria in direzione Morrovalle in sella alla sua moto.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, nei pressi dell’incrocio con contrada Sarrocciano, Mercuri avrebbe perso il controllo del mezzo, forse a causa del brecciolino infido che si posa spesso su quel tratto di strada, cadendo rovinosamente a terra. In direzione opposta, proprio in quel momento, stava transitando una Fiat Punto: il conducente si è trovato davanti la sagoma dell’uomo ma non ha potuto fare nulla per evitare l’impatto, che è stato violentissimo.

Il quarantaquattrenne è stato sbalzato per alcune decine di metri sull’asfalto, terminando la sua corsa a bordo strada. Subito si è messa in moto la macchina dei soccorsi, con l’intervento dell’automedica del 118, della Croce Verde di Morrovalle e dei vigili del fuoco di Macerata, ma per Mercuri non c’è stato nulla da fare: i traumi riportati gli sono stati fatali. Sul posto anche la polizia stradale, che ha effettuato i rilievi del caso, ma per chiarire tutte le zone d’ombra si attendono ulteriori risposte dalla ispezione cadaverica, in programma nella giornata odierna.

La strada è rimasta chiusa al traffico per quasi 4 ore per consentire alle forze dell’ordine di lavorare in sicurezza. Mercuri, padre di due figli, era conosciutissimo in tutta la provincia ed oltre non solo per il suo lavoro, quello di impiegato amministrativo dell’Asur a Civitanova, ma per la sua passione per il volley. Dopo essere stato giocatore in gioventù (era arrivato fino alla Serie B con la maglia di Appignano), la passione era rimasta intatta. E allora prima 12 anni in maglia Lube, facendo parte dello staff del primo scudetto biancorosso. Poi era sceso di categoria passando prima a Potenza Picena per ritornare, ormai da sei anni, a Macerata con il ruolo di scoutman e allenatore delle giovanili. «Una notizia devastante, ci ha dato tantissimo a livello sia tecnico che umano – ha commentato il vicepresidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli – faremo quanto possibile per stare vicini alla sua famiglia».

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