Morrovalle, colpi di pistola al buttafuori
davanti al night: ritrovati due proiettili

Morrovalle, colpi di pistola al buttafuori davanti al night: ritrovati due proiettili
di Benedetta Lombo
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Sabato 26 Gennaio 2019, 07:00

MORROVALLE-  Buttafuori aggredito. Trovate due ogive all’interno dell’auto. Si cercano due uomini. Il lavoro degli agenti della Squadra mobile di Macerata procede incessante per ricostruire quanto accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi davanti al night di Trodica di Morrovalle. I poliziotti, guidati dal commissario capo Maria Raffaella Abbate, hanno recuperato due ogive all’interno dell’auto del buttafuori 32enne. Ogive di piccolo calibro che si trovavano sotto i sedili dell’auto e che ora dovranno essere inviate a Roma alla Direzione centrale anticrimine della polizia dove opera il servizio di polizia Scientifica per essere analizzate.
  
Il ritrovamento delle ogive (la parte anteriore del proiettile) conferma, dunque, quanto raccontato dal buttafuori nell’immediatezza dei fatti (ovvero di aver sentito degli spari) e rendono più ragionevole ritenere che la ferita da taglio riportata su una gamba sia stata provocata dal proiettile che lo ha attinto di striscio. L’aggressione era avvenuta quaranta minuti dopo la mezzanotte, in base a quanto ricostruito dagli inquirenti sulla base delle dichiarazioni della vittima (non sempre lineari e in alcuni tratti lacunose) e soprattutto sulla base dei filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona e dei racconti dei testimoni, il 32enne aveva un appuntamento con due persone con cui avrebbe dovuto chiarirsi su questioni di natura privata e per questo motivo si era fermato con la macchina davanti al night. Quello era il luogo dell’incontro. All’improvviso, però, due uomini lo avevano aggredito, due uomini che lui non ha saputo riconoscere perché avevano i volti coperti da un cappuccio (inizialmente era emerso che fossero in tre, ma la terza persona sarebbe del tutto estranea ai fatti). Pugni e colpi sia in testa sia sul corpo, il buttafuori si sarebbe difeso ma senza riuscire ad avere il sopravvento, poi i colpi di arma da fuoco e il 32enne è risalito in macchina ed è scappato in direzione dell’ospedale dove i medici gli hanno curato la ferita alla gamba e hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso, quantificando la prognosi in 10 giorni. Ora gli inquirenti ritengono di essere a buon punto. Fondamentali nella ricostruzione dell’accaduto si sono rivelati i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza - che sono stati subito acquisiti dagli agenti e analizzati - e le testimonianze delle persone che si trovavano in zona al momento dell’agguato. Adesso ulteriori elementi potranno arrivare dall’analisi delle due ogive rinvenute nell’abitacolo. Per quanto riguarda il movente, poi, andrebbe rintracciato in pregresse questioni avute dalla vittima con alcune persone per motivi che riguardano la sfera privata non di natura sentimentale. Per gli inquirenti sarebbero “futili motivi”, ovvero banali e sproporzionati rispetto alla gravità dell’aggressione avvenuta due giorni fa.

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