MORROVALLE - Il cantiere delle meraviglie. Dagli scavi per un metanodotto affiora una necropoli picena databile tra ottavo e settimo secolo avanti Cristo. È la scoperta fatta in contrada Burella in seguito alle attività di archeologia preventiva, eseguite durante i lavori al metanodotto San Marco – Recanati per conto della Società Gasdotti Italia.
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Secondo quanto emerso, l’area riemersa si estende per circa quattrocento metri lineari. A seguito delle indagini effettuate, è stato possibile identificare la presenza di almeno due fasi cronologiche distinte.
«Le evidenze più antiche - siega la Soprintendenza - sono pertinenti ad alcuni pozzetti, con all’interno grandi vasi cordonati in ceramica d’impasto, datati tra l’età del bronzo antico e medio».
Dal cantiere del metanodotto torna alla luce una necropoli picena di tremila anni fa

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Sabato 9 Novembre 2019, 10:13
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