Dal cantiere del metanodotto torna alla luce una necropoli picena di tremila anni fa

Morrovalle, dal cantiere del metanodotto torna alla luce una necropoli picena di tremila anni fa
Morrovalle, dal cantiere del metanodotto torna alla luce una necropoli picena di tremila anni fa
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Sabato 9 Novembre 2019, 10:13

MORROVALLE - Il cantiere delle meraviglie. Dagli scavi per un metanodotto affiora una necropoli picena databile tra ottavo e settimo secolo avanti Cristo. È la scoperta fatta in contrada Burella in seguito alle attività di archeologia preventiva, eseguite durante i lavori al metanodotto San Marco – Recanati per conto della Società Gasdotti Italia.

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Secondo quanto emerso, l’area riemersa si estende per circa quattrocento metri lineari. A seguito delle indagini effettuate, è stato possibile identificare la presenza di almeno due fasi cronologiche distinte.
«Le evidenze più antiche - siega la Soprintendenza - sono pertinenti ad alcuni pozzetti, con all’interno grandi vasi cordonati in ceramica d’impasto, datati tra l’età del bronzo antico e medio».

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