Falsi incaricati dell’Asur fingono di prendere prenotazioni per il vaccino: gli anziani nel mirino dei truffatori

Falsi incaricati dell Asur fingono di prendere prenotazioni per il vaccino: gli anziani nel mirino dei truffatori
Falsi incaricati dell’Asur fingono di prendere prenotazioni per il vaccino: gli anziani nel mirino dei truffatori
di Chiara Marinelli
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Martedì 23 Febbraio 2021, 06:25

MONTECOSARO -  Si spacciano per incaricati del Comune o dell’Asur, bussano alla porta dicendo di dover prendere le prenotazioni per il vaccino e, in questo modo, cercano di intrufolarsi nelle case. I truffatori di turno sfruttano, come sempre, la preoccupazione del momento per cercare di mettere a segno i colpi nelle abitazioni delle persone più a rischio, in questo caso gli anziani alle prese con le procedure di prenotazione per sottoporsi al vaccino anti-Covid. Diverse sono state in questi ultimi giorni le segnalazioni. 

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Lo ha reso noto il Comune di Montecosaro, dopo come si diceva una serie di casi segnalati in varie zone della cittadina.

E con un post diffuso sui canali social del Comune gli abitanti tutti, e in modo particolare gli anziani, come sempre le vittime preferite dei malintenzionati di turno, sono stati invitati alla massima prudenza. Come sempre, mai permettere ad uno sconosciuto di entrare in casa propria. E, in caso di dubbi, meglio allertare le forze dell’ordine.

«Abbiamo ricevuto segnalazioni in merito a persone non autorizzate che si aggirano per le abitazioni spacciandosi per incaricati della Asl o del Comune per prendere appuntamento per fare le vaccinazioni – si legge nel post diffuso attraverso la pagina Facebook del Comune di Montecosaro guidato dal sindaco Reano Malaisi - . Non è assolutamente vero. Quindi, raccomandiamo la massima attenzione e, nel caso, segnalare alle forze dell’ordine». In pieno lockdown, lo scorso marzo e nelle settimane a seguire, segnalazioni del genere erano state fatte relativamente alle mascherine, ai gel disinfettanti e pure ai tamponi. Erano i famigerati “furbetti del Covid”, soliti bussare a casa delle vittime spacciandosi come impiegati del Comune o di altri enti di soccorso pubblico. A volte venivano mostrati pure tesserini falsi. Ora, i malintenzionati, purtroppo sempre al passo con i tempi, hanno trovato la scusa del vaccino.

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