Rosina uccisa in casa la vigilia di Natale: rinviati a giudizio per omicidio il marito, la figlia e il nipote

Rosina uccisa in casa la vigilia di Natale: rinviati a giudizio per omicidio il marito, la figlia e il nipote
Rosina uccisa in casa la vigilia di Natale: rinviati a giudizio per omicidio il marito, la figlia e il nipote
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Venerdì 19 Novembre 2021, 14:10 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 10:01

MONTECASSIANO - Rosina uccisa in casa il giorno della vigilia di Natale: rinviati a giudizio con l'accusa di omicidio il marito Enrico, la figlia Arianna e il nipote Enea. E' stata la decisione del giudice Claudio Bonifazi al termine dell’udienza preliminare a carico di Arianna Orazi, 49 anni, del figlio 21enne Enea Simonetti e del padre 79enne Enrico Orazi per l’omicidio della madre della prima (e di conseguenza nonna di Enea e moglie di Enrico) Rosina Carsetti, uccisa soffocata a 78 anni il giorno della vigilia di Natale dello scorso anno nella sua casa di Montecassiano. Per il pubblico ministero Vincenzo Carusi a uccidere l’anziana furono i suoi stessi familiari al culmine di una convivenza costellata da maltrattamenti e soprusi nei confronti della vittima «sottoposta – scrive la Procura – a una coabitazione umiliante e penosa», per questioni di tipo economico». Il processo in Corte d'Assise partirà il prossimo 20 gennaio.

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