Morta in casa, ipotesi soffocamento. Il pm indaga per omicidio. Sentiti marito, figlia e nipote. I dubbi e i due grossi cani restati in silenzio

Morta in casa, ipotesi soffocamento. Il pm indaga per omicidio. Sentiti marito, figlia e nipote. I dubbi e i due grossi cani restati in silenzio
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Venerdì 25 Dicembre 2020, 14:14 - Ultimo aggiornamento: 19:14

MONTECASSIANO - Il giallo della morte della donna a Montecassiano pende una direzione precisa. La procura della Repubblica di Macerata sta indagando per omicidio, la rapina finita male non convince investigatori e inquirenti. Soprattutto se l'autopsia, che in serata è stata fissata per domani, 26 dicembre, confermasse che la 78enne non è morta per un malotre conseguenza dello spavento per essersi trovata un bandito in vcasa ma piuttosto per soffocamento.

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I fatti e i dubbi

Ma riepiloghiamo quanto accaduto nella villetta a schiera in via Pertini a Montecassiano la sera del 24 dicembre 2020.

Una tragedia dai contorni ancora da definire quello accaduto ieri sera, nella vigilia di Natale, a Montecassiano, nella villetta a schiera di via Sandro Pertini dove è stata trovata senza vita una donna di 78 anni, Rosina Cassetti. I familiari dell'anziana hanno chiamato il 112  riferendo ai carabinieri di una rapina avvenuta nella serata, intorno alle 19.30. Un uomo sarebbe entrato nell'abitazione, che si sviluppa su più piani, avrebbe rinchiuso nel bagno il marito dell'anziana, legato le mani e fatto sdraiare a terra la figlia. Non è chiaro cosa sia accaduto dopo, se Rosina Cassetti, dal fisico minuto, sia stata uccisa o se invece sia stata colta da un improvviso malore. Per il momento non si parla di omicidio ma neppure lo si esclude del tutto. Il sostituto procuratore Vincenzo Carusi non si è sbilanciato. «Non c'è nulla di certo, stiamo vedendo e a tempo debito vi faremo sapere qualcosa», ha detto nella notte ai giornalisti fuori dalla villetta di via Pertini che è stata posta sotto sequestro. Le indagini dunque sono a 360 gradi e puntano a ricostruire nel dettaglio cosa sia accaduto nella casa. Indicazioni importanti potrebbero arrivare dall'autopsia che potrebbe essere eseguita già oggi pomeriggio. 
I familiari dell'anziana sono stati sentiti dai carabinieri nella notte in caserma a Macerata.

Sentito il marito, la figlia e anche il nipote, che secondo quanto riferito, non era in casa al momento della rapina ma sarebbe sopraggiunto poco dopo. Avrebbe liberato, secondo una prima ricostruzione, la mamma e il nonno e poi insieme avrebbero fatto la scoperta della morte della donna, trovata in cucina. Inutili i tentativi di soccorrerla da parte dei sanitari del 118. Il medico legale ha effettuato l'ispezione cadaverica, sul corpo non ci sarebbero segni evidenti di violenza. Sarà tuttavia l'autopsia a chiarire meglio le cause della morte. I vicini, da quanto è stato possibile apprendere,  non hanno sentito rumori particolari provenienti della villetta né hanno sentito abbaiare i due cani di grossa taglia della famiglia, che si trovano nel cortile della casa.

Un vicino avrebbe raccontato ai carabinieri di essersi recato a casa delle famiglia per portare un regalo attorno alle 17.30, ma al citofono non aveva risposto nessuno.

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