L’addio della fidanzata a Marco morto la notte di Halloween: «La mia vita ruotava intorno a te»

L’addio della fidanzata a Marco morto la notte di Halloween: «La mia vita ruotava intorno a te»
L’addio della fidanzata a Marco morto la notte di Halloween: «La mia vita ruotava intorno a te»
di Benedetta Lombo
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Sabato 6 Novembre 2021, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 12:38

MONTECASSIANO -  Il feretro avvolto da una sciarpa dell’Inter, la casacca degli sbandieratori di Montecassiano che aveva indossato molte volte e i fiori deposti dai genitori e dalla fidanzata di Marco Staffolani. Di fronte al feretro i tantissimi amici, i parenti e i conoscenti del 29enne morto la notte di Halloween a seguito di un malore. Ieri mattina la chiesa Collegiata di Montecassiano ha accolto il rito funebre celebrato da don Pier Andrea Giochi, attualmente parroco della chiesa Santa Croce di Macerata, ma in passato sacerdote a Montecassiano, al quale hanno partecipato circa 300 persone. 

A commuovere sono state le parole della fidanzata del 29enne, Veronica Gironelli, in ricordo del compagno: «Marco, non puoi immaginare quanti sono venuti qui oggi per quest’ultimo maledettissimo saluto», ha esordito per poi leggere una lettera in cui ha cercato di racchiudere tutto l’amore che la legava al giovane: «Marco mio il nostro è stato un amore a prima vista, bastò uno sguardo quella sera per capire che eravamo fatti l’uno per l’altra. Sono stati sette anni bellissimi, pieni di gioia, di felicità, di spensieratezza e di tante, tante risate. Certo, non sono mancati momenti difficili, come in ogni coppia, ma il nostro desiderio di costruire qualcosa di importante insieme ci ha aiutato ad andare avanti. Ci ha fatto crescere insieme questo amore fino a quella maledetta domenica sera. Tu eri la mia certezza, il mio punto fisso.

La mia vita ruotava intorno a te. Io per scherzare dicevo che senza me eri perso, invece sono io ora quella persa. La Veronica che adoravi è morta domenica sera insieme a te, ma ti prometto che cercherò la forza di rialzarmi e andare avanti. Lo farò per me, per tua mamma, per tuo papà, per Andrea e Sara (il fratello e la cognata). Mi manchi e mi mancherai Staffo del mio cuore. Per sempre tua».


Dopo di lei è intervenuto un amico, Denny Cingolani: «Ricordo il giorno che ci siamo conosciuti a neanche cinque anni – ha raccontato –. Eri l’incubo di tutte le mamme che speravano di farci stare seduti al tavolo e invece tu dopo cinque minuti ci facevi alzare tutti e quelle povere madri si trovavano la casa a soqquadro. Eri incontenibile. Siamo cresciuti insieme anche se negli ultimi anni ci siamo un po’ persi di vista pur continuando a tenerci in contatto. Sei uno di quegli amici che c’è sempre stato e sempre ci sarà».

Al termine della cerimonia gli amici di Marco si sono stretti ai familiari del giovane, in tanti hanno fatto le condoglianze ai parenti, anche il sindaco Leonardo Catena ha manifestato il proprio dolore per la tragedia avvenuta così improvvisamente. Mercoledì scorso è stata eseguita l’autopsia sul corpo del 29enne per stabilirne le cause della morte, il medico legale ha riscontrato una patologia congenita che gli ha causato una dissecazione aortica e un conseguente tamponamento cardiaco.

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