Monte San Giusto, ragazzi morti nell'eplosione: confermata condanna a 30 anni per Pellicanò

Le vittime
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Mercoledì 4 Dicembre 2019, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 12:49
MONTE SAN GIUSTO - La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di condanna nei confronti di Giuseppe Pellicanò per l’esplosione a Milano in cui morirono due giovani, rispettivamente di Monte San Giusto e Morrovalle. La pena è a 30 di reclusione. L’imputato è stato ritenuto colpevole della deflagrazione della palazzina di via Brioschi. La tragedia era avvenuta nel giugno del 2016: persero la vita la compagna di Pellicanò, Chiara Magnamassa di Monte San Giusto e Riccardo Maglianesi di Morrovalle, entrambi 28enni (nella foto). Diverse altre persone restarono ferite. Stando a quanto ricostruito dall’accusa, Pellicanò aveva causato l’esplosione della palazzina provocando una fuga di gas per vendicarsi contro la moglie. La sentenza è arrivata ieri sera. I familiari di Magnamassa e Maglianesi sono stati assistiti dall’avvocato di fiducia Valeria Attili, che ha espresso soddisfazione per il pronunciamento della Cassazione. 
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