MONTE SAN GIUSTO - Un incidente domestico difficile da prevedere e prevenire. Non ci sono altre definizioni per la morte di Elide Staffolani, la donna di 70 anni che ha perso la vita nella tarda mattinata di ieri, travolta dal peso del suo stesso letto all’interno della sua abitazione a Villa San Filippo. Già perché a colpire a morte la donna è stato proprio il letto a scomparsa a muro che aveva all’interno della sua abitazione. Era una mattinata che stava scorrendo come tante altre per Elide, che viveva con il marito in una casa in via Fratelli Kennedy.
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Lui di sotto, in garage, per dei piccoli lavoretti. Lei, rimasta sola, in casa ad occuparsi delle faccende domestiche prima dell’ora di pranzo. Tutto normale fino a quando non è stato il momento di passare alla pulizia della zona sotto al letto.
A fare la macabra scoperta ed allertare i soccorsi è stato il marito della donna risalendo a casa: il decesso è avvenuto tra le 10.40 e le 11.50, quei 70 minuti che l’uomo ha trascorso fuori dalla sua abitazione. Elide era riversa al suo priva di sensi e il soccorso del personale del 118 si è rivelato purtroppo inutile: ormai l’anziana aveva smesso di respirare da tempo.
Sul posto sono subito arrivati i carabinieri della locale stazione, guidati dal comandante Biagio Pepe, e hanno fatto scattare le indagini per capire cosa sia accaduto in quei secondi fatali in cui si è spezzata la vita di Elide. Una tragica fatalità. E infatti non sono state disposte né autopsie né ispezioni cadaveriche. Ovviamente la notizia è presto iniziata a rimbalzare dapprima all’interno della comunità di Villa San Filippo, dove ovviamente la coppia di coniugi era conosciuta, per poi rimbalzare fino al centro cittadino, creando grande sconcerto.