Da Cantiano a Monte San Giusto: ecco dove le case si vendono a 1 euro

Case a un euro per rilanciare il paese, la scommessa di Monte San Giusto
Case a un euro per rilanciare il paese, la scommessa di Monte San Giusto
di Marco Pagliariccio
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Venerdì 10 Marzo 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 20:30

MONTE SAN GIUSTO -  Intanto il primo passo per mettere in moto la macchina organizzativa, poi chissà. Il Comune si attiva per lanciarsi nell’iniziativa delle cosiddette “case a un euro” e porterà in approvazione nel consiglio comunale di lunedì sera il regolamento che ne detterà le linee guida. Negli occhi l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Gentili ha esempi di successo come i comuni siciliani di Gangi e Salemi o anche, in misura minore, quello di Cantiano nel Pesarese e il principio è molto semplice: vendere case ed edifici dentro il perimetro delle mura al prezzo simbolico di un euro. In realtà, il Comune non vende nulla di suo, ma farebbe da garante tra proprietari di edifici fatiscenti desiderosi di vendere e potenziali acquirenti.

Obiettivo semplice e nel quale, teoricamente, hanno tutti da guadagnarci: per il “pubblico”, riqualificare e, di conseguenza, ripopolare un centro storico che si è andato svuotando nel corso dei decenni; per il venditore liberarsi di un immobile che non interessa e sul quale però è costretto a pagare delle tasse; per l’acquirente ritrovarsi in mano un edificio da ristrutturare (l’acquisto sarebbe vincolato all’impegno nell’eseguire dei lavori di ristrutturazione) ma senza il fardello iniziale della spesa per l’acquisto.

Ci aveva provato qualche tempo fa anche la vicina Montegranaro, ma l’iniziativa naufragò dopo che solo un rudere venne recuperato con questo format.

Tra scetticismo e business

«Poco a poco lo scetticismo che circondava queste iniziative in giro per l’Italia sta venendo meno – spiega il vicesindaco Gigliola Bordoni – sono nate community e portali proprio per facilitare il contatto tra potenziali acquirenti e venditori, anche in lingue straniere per ampliare il mercato a livello internazionale, e alcuni centri ne stanno giovando molto». Approvando il regolamento, il Comune si dà delle linee guida di operatività. «E’ chiaro che si tratta di un progetto di lungo respiro, del quale non vedremo gli effetti martedì mattina – prosegue Bordoni – una volta coperti sotto quel profilo poi si potrebbero rilanciare periodicamente bandi o avvisi pubblici per smuovere l’attenzione. Un privato ci ha già manifestato il suo interesse per l’iniziativa in maniera informale, ma di situazioni potenzialmente interessanti ce ne sarebbero diverse. E poi si tratta comunque di un’iniziativa di promozione che può far conoscere Monte San Giusto in tutta Italia e oltre». 

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