Mogliano, vuole vivere all'occidentale
Fratello la picchia e le taglia i capelli

MOGLIANO - Calci, pugni, schiaffi e capelli tagliati alla sorella minorenne che voleva vivere, come tante sue coetanee, con uno stile “occidentale”. Trentatreenne marocchino è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I fatti contestati al giovane sarebbero avvenuti fino a luglio del 2016 a Mogliano. Dalle indagini compiute dai carabinieri della locale stazione, coordinati dal sostituto procuratore Stefania Ciccioli, sarebbe emersa una realtà di violenze fisiche e psicologiche andata avanti per diverso tempo.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura, infatti, il fratello avrebbe proibito alla sorellina di vestire all’occidentale, e di fare quello che tante sue amiche o amici facevano: ovvero frequentare alcuni suoi coetanei e partecipare a feste e serate con amici. Ma in alcune occasioni le violenze, da verbali, sarebbero diventate anche fisiche. Sempre per l’accusa, il trentatreenne avrebbe colpito la sorella con calci, pugni e schiaffi in varie parti del corpo e proprio a causa di queste violenze, più volte la minore era scappata di casa. Ieri l’imputato è stato rinviato a giudizio, ma lui rigetta ogni addebito.