«Cari giovani, noi contiamo». Gli anziani della casa di riposo spopolano sul web

Una delle nonne della casa di riposo
Una delle nonne della casa di riposo
di Giulia Sancricca
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Domenica 4 Settembre 2022, 18:06 - Ultimo aggiornamento: 5 Settembre, 21:34

MATELICA  -  Un cartello con il nome, l’età e un consiglio per la vita. Qualche esempio? Elisabella, 87 anni: «Circondatevi di persone che vi fanno stare bene». Giovanni, 88 anni: «Impegnatevi sempre in quello che fate». Secondo la casa di riposo di Matelica è questo il modo giusto per ricordare ai giovani l’importanza degli insegnamenti dei più anziani. Un’idea che ha fatto il giro del web e che ha dato ragione alla struttura presieduta da Alessandra Lancellotti.

Le foto degli ospiti che dispensano consigli, pubblicate sulla pagina Facebook della struttura, hanno ottenuto in due settimane due milioni di visualizzazioni tanto che ora potrebbero contribuire all’ampliamento della struttura a cui la direzione sta lavorando. «L’idea delle foto dei nonni con i cartelli dei consigli è stata di una nostra vulcanica educatrice, Irene Gabriellini - dice la presidente della struttura, Margherita Lancellotti -.

L’obiettivo è di sensibilizzare i giovani sull’importanza di non dimenticare il passato. Spesso si tende purtroppo a mettere da parte la realtà che si cela dietro alle case di riposo e questo non deve avvenire. Gli anziani hanno così dimostrato di poter ancora dare molto, nonostante si trovino in una casa di riposo». Ora il post su Facebook è stato associato alla raccolta fondi su gofundme per mettere in atto una vera e propria gara di solidarietà e contribuire all’ampliamento della struttura di Matelica.

«Visto il successo riscosso in termini di visualizzazioni, la coordinatrice Raffaella Cimarossa ha pensato di abbinare il post alla raccolta fondi per costruire una nuova ala. La struttura, gestita dalla Fondazione De Luca Mattei, non riceve alcun sostegno economico se non dalle rette degli ospiti e qualsiasi donazione è una ricchezza. Abbiamo previsto un investimento di due milioni di euro, ma con le donazioni che riusciremo a ottenere potremmo migliorare la qualità degli arredi e dei servizi». La struttura al momento può ospitare 90 anziani, ma con la normativa Covid che prevede di lasciare una parte libera per eventuali positivi, se ne contano 80. L'ampliamento permetterà di ottenere 30 posti in più. «Quello della raccolta è un progetto ambizioso - ammette la presidente -, abbiamo fissato un tetto di 100mila euro. Sappiamo che è difficile raggiungere ma nulla ci vieta di provarci».

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