CINGOLI - Terremoto nelle Marche, di nuovo, ancora. La terra non smette di tremare nella nostra regione: tra scosse di un certo rilievo (come quella di stamattina a Cingoli: 3.4) o quella che (fortunatamente) ha avuto epicentro in mare tra Pesaro e Ancona (2.7 dello scorso 1 agosto), meno forti ma in zone che hanno i nervi ancora molto scoperti (Bolognola e Castelsantangelo sul Nera) e ripetute fino alla nausea (Castignano: 7 scosse in 7 giorni, tra 2 e 2.9, a metà luglio). Uno sciame sismico senza fine che rimbalza, come una pallina da flipper, dall'Adriatico alle Marche fino all'Umbria senza distinzione di zona: come vivere costantemente seduto sul bordo di una sedia in bilico. Nell'ultimo anno prima Ascoli, poi Pesaro e Ancona. Danni e disagi (che si sommano a quelli del maltempo).
La sveglia
Torna il terremoto e torna a fare paura in provincia di Macerata, con una scossa di magnitudo 3.4 registrata alle 6.32 di questa mattina (5 agosto): epicentro a 8 km da Cingoli e a 9 da San Severino.
Scossa avvertita dalla gente
La scossa è stata percepita dalle persone (e anche dai tesserati dell'US Ancona che alloggiano per il rititro estivo all'Hotel Tetto delle Marche), nel Maceratese e anche nello Jesino, ma fortunatamente non si sono registrati danni.
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