MACERATA - I coinquilini non lo vogliono più nel loro appartamento e lo hanno allontanato. Per tutta risposta, lui si è piazzato sotto casa, facendo di tutto per rientrare e suonando di continuo il campanello. Ha creato non pochi disagi, in un vicolo del centro storico di Macerata, la presenza di un giovane del Gambia. Gli schiamazzi ripetuti hanno disturbato fortemente anche gli altri residenti della zona e sono stati diversi gli interventi delle forze dell’ordine. E in uno di questi un agente è stato ferito.
I problemi sono iniziati sabato scorso, quando il gambiano di 25 anni è stato cacciato di casa dai coinquilini, anche loro di origine africana.
Gli agenti della Volante sono poi intervenuti in serata e in questo caso la situazione è degenerata. Il gambiano avrebbe opposto resistenza, procurando lesioni a un poliziotto. È stato subito portato in questura per gli accertamenti e i provvedimenti del caso. Poi il giovane, per tutta risposta, è tornato nel vicolo per proseguire la sua personale protesta. Anche ieri la situazione è stata monitorata dalle forze dell’ordine. All’ora di pranzo una pattuglia dei carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Macerata stava parlando con il gambiano, chiedendogli se avesse bisogno di cibo o di un posto in cui dormire. Lui ha risposto di non voler alcun tipo di aiuto.
Il suo unico obiettivo è quello di rientrare nell’appartamento. Ma per farlo, se ne ha effettivamente diritto, deve percorrere l’iter previsto dalla legge. Concetto più volte ribadito dai carabinieri e dai poliziotti che si sono occupati del caso. Una situazione che sta creando non pochi disagi nella zona.
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