MACERATA - Rapporti sessuali con una giovane ricoverata in Psichiatria, spunta un precedente. Nell’armadietto dell’ormai ex infermiere è stata trovata una lettera: “tali incontri sono stati fatti motivati da sentimento, desiderio sessuale, affetto e passione”.
I particolari
I particolari sono emersi ieri nel corso del processo a carico di un ex infermiere dell’ospedale di Macerata accusato di violenza sessuale (nel 2018 avrebbe approfittato dello stato di prostrazione mentale di una giovane paziente ricoverata per una psicosi cronica - riacutizzatasi nel periodo del ricovero - a compiere e subire atti sessuali e a subire rapporti sessuali completi) celebrato dinanzi al collegio presieduto dal giudice Roberto Evangelisti e al pm Enrico Barbieri.
In aula è stato sentito un poliziotto che ha dichiarato che all’interno di uno dei due armadietti sequestrati (l’imputato è accusato anche di peculato perché nei suoi armadietti erano stati trovati farmaci dell’ospedale di cui si sarebbe appropriato per uso personale, ndr) c’era anche una dichiarazione di una giovane che in precedenza era stata anche lei ricoverata in Psichiatria e che aveva avuto rapporti sessuali con l’allora infermiere, rapporti che la donna ha evidenziato essere consenzienti.