MACERATA - Pronti a minacciare gli agenti della Polizia locale quando si trovano davanti alla tastiera di un computer o con uno smartphone in mano, ma molto meno “spacconi” una volta convocati al Comando per rispondere delle proprie parole e difendersi da una denuncia per minacce e diffamazione.
E’ successo nei giorni scorsi quando, dopo la diffusione e la pubblicazione da parte degli organi di informazione locale di un comunicato stampa di bilancio su operazioni di controllo effettuate sul territorio dal Comando della Polizia locale, diffuso dall’ufficio Stampa del Comune di Macerata, sono stati riscontrati commenti sui social network con insulti e minacce nei confronti degli agenti.
Il comando, sotto la guida del comandante Danilo Doria, con il vice comandante Fabrizio Calamita e il sostituto commissario Ilaria Ferranti, ha immediatamente avviato un’attenta attività di verifica e controlli incrociati, resi possibili anche grazie alla collaborazione della Polizia Postale e la Polizia locale di alcuni Comuni del territorio, ed è riuscito a risalire agli autori.