Si spaccia per carabiniere
​Veterinario deve risarcire

Si spaccia per carabiniere Veterinario deve risarcire
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Martedì 3 Marzo 2015, 17:59 - Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 11:47
MACERATA - Si spaccia per carabiniere, veterinario prosciolto. La Corte di Appello lo condanna a pagare i danni alle parti civili.

L’imputato, G.C., veterinario di 61 anni di Macerata, era accusato di sostituzione di persona perché, secondo al Procura, il 20 aprile del 2006 si era presentato ai Giardini Diaz insieme a un'amica, Elisabetta Piccinno, la falsa avvocatessa delle aste bluff, qualificandosi come maresciallo dei carabinieri. L’incontro era stato organizzato con tre siciliani per concordare l’acquisto di un immobile all’asta e lui, in quell’occasione avrebbe detto di essere un maresciallo invitando uno dei presenti a seguirlo in caserma accusandolo di aver precedentemente minacciato la donna. Nel 2011, in primo grado il veterinario, difeso dall’avvocato Bruno Mandrelli, era stato condannato a quattro mesi di reclusione. Ieri la sentenza della Corte di Appello di L'Aquila che ha dichiarato l’estinzione del reato per sopraggiunta prescrizione condannando il veterinario al pagamento dei danni alle parti civili e delle parcelle degli avvocati. Una decina le persone costituitesi parte civile con gli avvocati Sandro Giustozzi e Giancarlo Nascimbeni. Cinque di loro, in totale, avevano chiesto un risarcimento di 800 mila euro. “Finalmente - ha commentato il legale Giustozzi (nella foto) - si apre uno spiraglio di luce per le parti civili”.
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