Vende eroina vicino a un supermercato: quarto arresto in soli 20 mesi per un ragazzo

Vende eroina nei pressi di un supermercato: ragazzo al quarto arresto in 20 mesi
Vende eroina nei pressi di un supermercato: ragazzo al quarto arresto in 20 mesi
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Sabato 3 Luglio 2021, 04:20

MACERATA  - Sorpreso a spacciare eroina, finisce in manette un 20enne di Tolentino. È il quarto arresto in 20 mesi per il giovane. L’operazione del nucleo operativo e radiomobile, guidata dal tenente Massimiliano D’Antonio, si è conclusa giovedì mattina ma era stata avviata nei giorni precedenti con un’attività di osservazione, controllo e pedinamento, effettuata nell’ultimo tratto di via Roma, poco prima del passaggio a livello, dove sono diverse attività commerciali. 


I carabinieri avevano notato aggirarsi in quella zona un ragazzo già noto alle forze dell’ordine, Arnel Nuhic, bosniaco di origine ma da anni residente a Tolentino con la famiglia. Il giovane, all’arrivo di un’auto, si era diretto verso l’automobilista e gli aveva consegnato una pallina ricevendo in cambio dei soldi. A quel punto i militari sono entrati in azione. L’acquirente è stato seguito e poi fermato mentre stava per consumare la dose. La droga è stata sequestrata (era mezzo grammo di eroina) e l’uomo ha confermato ai militari di averla appena presa dal bosniaco.

Nuhic è stato quindi fermato e controllato, nel marsupio aveva nove dosi della stessa sostanza di cui ha tentato di disfarsi gettandoli (erano circa 6 grammi contenuti in un unico involucro) in un terreno al di là del parcheggio. La droga è stata recuperata e il giovane è stato arrestato e portato in caserma, poi su disposizione del pm di turno, Rosanna Buccini, è stato posto ai domiciliari. Aveva anche un bilancino di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.


Per il giovane quello di giovedì è il quarto arresto in 20 mesi, sempre per spaccio, il secondo in flagranza (in precedenza era stato arrestato a dicembre 2019, settembre 2020 e ottobre 2020). Difeso dall’avvocato Giuseppe Ceddia, ieri è stato portato in Tribunale per la direttissima, davanti al giudice Daniela Bellesi e al pm Francesca D’Arienzo il 20enne ha negato di spacciare eroina, ma di averla acquistata con l’acquirente per consumarla insieme. Il pm ha chiesto l’applicazione dei domiciliari con braccialetto elettronico, ma il giudice ha disposto l’obbligo di dimora a Tolentino con divieto di uscire dalle 20 alle 6; poi l’udienza è stata rinviata al 14 luglio.

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