MACERATA - Uno dei più acclamati direttori d’orchestra della scena internazionale, ed in questi giorni anche uno dei più discussi per motivi extraprofessionali, sarà la prossima estate allo Sferisterio per uno dei concerti sinfonici inseriti dal direttore artistico Paolo Pinamonti nel cartellone del festival lirico: si parla del celebre direttore d’orchestra russo Valery Gergiev.
La presenza del direttore d’orchestra è una garanzia di eccellenza per il festival maceratese e, in questi giorni, è anche possibile faccia discutere e molto. Gergiev è un amico di Putin e nei giorni scorsi è stato estromesso dalla direzione di un’opera alla Scala perché non ha voluto prendere le distanze, in alcun modo, dalla guerra messa in atto dalla Russia con l’invasione dell’Ucraina. Sull’esempio della Scala si sono mossi, o lo avevano appena fatto, diversi altri teatri in giro per il mondo, da Nel York a Monaco. Diverse anche le prese di posizione a sostegno del celebre musicista russo, tra queste quella del critico d’arte Vittorio Sgarbi che non ha esitato a parlare di ricatto e di vendetta, sottolineando che «sarebbe come voler far pagare a Pirandello le colpe di Mussolini».
Per domani, nell’auditorium della biblioteca comunale Mozzi Borgetti, è in programma la presentazione del cartellone 2022 del festival musicale maceratese: ci saranno il governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli, il sottosegretario al Ministero della cultura Lucia Borgonzoni, il sindaco di Macerata e presidente della Provincia Sandro Parcaroli, l’assessore regionale alla cultura Giorgia Latini ed ovviamente i vertici dell’associazione Sferisterio, il direttore artistico Paolo Pinamonti, il sovrintendente Luciano Messi e il direttore d’orchestra Donato Renzetti.