MACERATA - Non arriveranno i medici vaccinatori della Protezione Civile annunciati dall’assessore Filippo Saltamartini (41 nelle Marche, 8 in provincia di Macerata). Ma neanche l’Asur invierà personale medico all’Area vasta 3. La direttrice Daniela Corsi ne aveva chiesti 20 di medici. Ieri è arrivata la risposta negativa. Al momento non ci sono disponibilità. E per quanto riguarda gli ospedalieri, in questa fase non si vuole sguarnire reparti ordinari per facilitare le vaccinazioni.
L’obiettivo è tenere duro e non riconvertire unità operative in zone covid. Finora in provincia, l’unica conversione riguarda medicina d’urgenza a Macerata. Ma si lavora sul filo del rasoio: ieri tutti occupati gli 8 posti letto disponibili nel capoluogo. Inoltre ci sono sempre 3 pazienti in subintensiva a Civitanova dove risultano altre 5 persone al pronto Soccorso che si aggiungono alle 4 a Macerata più un’altra a Camerino. Intanto prosegue la campagna vaccinale anche durante le feste. La direttrice Daniela Corsi chiede pazienza e comprensione. «A gennaio andranno in pensione 12 medici che stiamo utilizzando come vaccinatori – spiega Corsi – e proprio oggi (ieri ndr.) ho avuto la notizia che non sarà soddisfatta la mia richiesta di avere 20 medici per le vaccinazioni in Area vasta. Dunque dovremo andare avanti con le nostre forze. Ai cittadini chiedo di avere pazienza nel caso si formassero code ai punti vaccinali. Facciamo quel che possiamo per un servizio di vitale importanza».
Intanto a Civitanova continua la ricerca di un nuovo edificio che possa ospitare l’hub vaccinale. Quello all’interno del centro spedizionieri continua a mostrare criticità non solo per la convivenza con tir e furgoni. Servono più spazi. Nelle Marche sono già state somministrate 2,6 milioni di dosi e risultano immunizzati oltre un milione di marchigiani. Un terzo di questo è già coperto con la dose booster. Ma la campagna vaccinale sarà ancora lunga. Lo dimostra il fatto che l’Asur Marche ha pubblicato una determina con cui mira a reperire sul mercato immobili in locazione da destinare a nuovi punti di vaccinazione. L’Asur già il 17 dicembre aveva chiesto all’Agenzia del demanio la disponibilità di immobili pubblici ma ora si rivolge anche ai privati. Un invito ad una manifestazione di interesse che riguarda 7 hub vaccinali ad Ancona, Jesi, Fabriano, Senigallia, Urbino, Civitanova e Fermo. Dovranno sostituire gli attuali centri vaccinali.
Le manifestazioni di interesse devono arrivare entro il 5 gennaio.