MACERATA - Dalla prossima settimane dovrebbe partire la somministrazione del vaccino anti-Covid nelle farmacie maceratesi. È una delle novità emerse durante la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto Flavio Ferdani, alla quale hanno preso parte, oltre ai vertici delle forze dell’ordine, i sindaci dei Comuni di Macerata, Civitanova e Porto Recanati ed il dottor Albero Tibaldi, direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta 3.
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All’ordine del giorno della riunione, innanzitutto, l’esame dell’andamento della pandemia per il quale l’autorità sanitaria ha fornito un quadro generale di miglioramento, sia nel numero di contagi che nell’esigenza di posti letto nelle strutture sanitarie.
Sul fronte scolastico risultano attualmente solo otto classi che ancora devono concludere la quarantena precauzionale. Sul fronte dei controlli, sia da parte dei sindaci intervenuti, che dalle forze di polizia, è stata confermata l’efficacia del dispositivo di vigilanza e prevenzione attuato nelle ultime settimane, con particolare attenzione ai fine settimana. Al riguardo il prefetto Ferdani ha avuto modo di sottolineare come «si stiano raccogliendo i frutti della forte collaborazione instaurata a livello istituzionale con i Comuni, dell’intensa attività di prevenzione messa in campo dalle forze dell’ordine e dalle polizie locali e del senso di responsabilità della cittadinanza che, in gran parte, ha compreso l’importanza di mantenere, anche in una situazione più favorevole, comportamenti prudenti e rispettosi delle prescrizioni».
Continueranno i controlli con la partecipazione delle polizie locali, con particolare attenzione ai luoghi della movida. «A tal riguardo - evidenzia ancora la prefettura - è stato anche affrontato, alla luce di quanto accaduto a Porto Recanati, il fenomeno delle risse tra gruppi di ragazzi che traggono origine da contesti di assembramento e frequentemente si accompagnano a casi di abuso di alcol e droga e comportamenti incivili di imbrattamento di luoghi pubblici. Ferme restando le attività di indagine sui casi concreti, che nel territorio provinciale sono fortunatamente sporadici, è stato ritenuto necessario intervenire prontamente per contrastare il fenomeno fin dalle sue prime manifestazione, intensificando l’attività di vigilanza nei luoghi – piazze cittadine e vicoli – individuati come punti di ritrovo dei gruppi, sia mediante l’impiego dei sistemi di videosorveglianza sia con specifici servizi straordinari di controllo del territorio da parte de
lle forze dell’ordine che saranno attuati a supporto dell’attività di prevenzione condotta dalla polizia locale».
«Tale modalità operativa, che sarà applicata fin dal prossimo fine settimana nel Comune di Porto Recanati, potrà essere riprodotta nei diversi Comuni ove si evidenziassero problematiche analoghe - conclude la prefettura -, nel contesto più generale di attenzione all’area costiera della provincia che nella stagione turistica estiva diviene ancora più attrattiva per le frequentazioni serali dei giovani».