Semafori, segnali, luci e interventi per i pedoni. Ecco i lavori per rendere più sicure le strade

Piazza Nazario Sauro a Macerata, ad alta intensità di veicoli e incidenti
Piazza Nazario Sauro a Macerata, ad alta intensità di veicoli e incidenti
di Mauro Giustozzi
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Venerdì 5 Novembre 2021, 09:40

MACERATA - Lavori per attraversamenti pedonali rialzati, maggiore illuminazione con apposita segnaletica, monitoraggio delle strade dove poter inserire le isole pedonali al centro della carreggiata e controllo delle fermate dei bus urbani su cui poi intervenire per migliorarne la fruibilità per chi utilizza questo mezzo. Il Comune di Macerata prosegue nella sua attenzione alla sicurezza stradale in città a salvaguardia sia dei pedoni che di chi circola a bordo di un auto ma deve rispettare limiti e norme previste. 

Il progetto
Il progetto che verrà messo in atto nelle prossime settimane è quello che riguarda l’affidamento alla società Atlantico srl della fornitura e posa in opera degli apparati per l’illuminazione specifica e la segnaletica luminosa. L’importo degli interventi ammonta a 84mila euro e riguarderà le zone di Sforzacosta (lungo la SS.78 Picena e via Liviabella), via Roma, viale Puccinotti, viale Trieste, viale Don Bosco, piazza Nazario Sauro, borgo San Giuliano, Rampa Zara, viale Leopardi, piazza XXV Aprile, via Gigli, via Pancalducci, via Ventura, via Galasso da Carpi, via Bramante, viale Indipendenza, Villa Potenza lungo via dell’Acquedotto e borgo Peranzoni.

In totale saranno sistemati 53 apparati costituiti da pali dritti e a sbraccio, pannelli retro illuminati con illuminazione anche in direzione dell’attraversamento e opere edili connesse, così da completare gli interventi di edilizia stradale effettuati in questi mesi sui marciapiedi. «Stiamo sollecitando la ditta a dare il via all’installazione degli apparati previsti –afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori- anche perché i materiali per effettuare l’intervento sono arrivati e quindi siamo al momento della messa in opera. Che non sarà particolarmente complicata, visto che la gran parte delle opere propedeutiche a queste installazioni sono state già effettuate e quindi una volta che si parte io credo che poi in poche settimane i lavori possano concludersi con l’entrata in funzione di queste apparecchiature dedicate alla sicurezza di chi attraversa la strada.

Sono stati predisposti nei marciapiedi gli scivoli per i disabili o per chi deve utilizzare carrozzine o passeggini: di fatto resta da montare questi pali luminosi che è il passaggio finale dell’intervento». 


Gli interventi
Altri interventi pilota hanno riguardato i cosiddetti attraversamenti pedonali rialzati che evitano di piazzare dei dossi artificiali di plastica, un modello che tutela agli utenti “deboli” della strada, ovvero le persone, mentre dall’altro questi attraversamenti pedonali rialzati hanno l’obiettivo di limitare il più possibile la velocità dei veicoli in transito e di rendere più visibile l’attraversamento della carreggiata da parte del pedone essendo in una posizione rialzata. Su questi, come su altri interventi legati alle cosiddette isole pedonali al centro della carreggiata, l’amministrazione sta valutando l’estensione ad altre zone della città. 


Le isole
«Il primo intervento sugli attraversamenti stradali ha riguardato la creazione di vere e proprie “isole pedonali” –ricorda Andrea Marchiori- per consentire alle persone di fermarsi in sicurezza in mezzo alla carreggiata prima di riprendere ad attraversare la strada come quelle già funzionanti sia a Sforzacosta che in via Roma. In questo caso, dopo un iniziale impatto di difficoltà da parte dei cittadini nell’uso, la sperimentazione ha dato ottimi risultati tanto che non escludiamo di intervenire con la stessa soluzione anche in altre zone della città con queste isole, che però possono essere installate su strade ampie per non limitare poi la circolazione dei veicoli. Sia sui dossi rialzati che su questa soluzione è in corso un monitoraggio sul medio termine portato avanti dalla polizia locale al termine del quale individueremo le zone e le soluzioni più adeguate». Il lavoro sinergico viene portato avanti anche sullo studio delle fermate dei bus Apm attualmente in corso in diversi punti della città. «In questo caso vogliamo migliorare e mettere in sicurezza le aree di attesa e gli eventuali attraversamenti pedonali che ci sono nelle vicinanze –conclude Marchiori-. Ufficio tecnico, l’assessore Laviano per la mobilità, polizia locale, Apm lavoriamo tutti assieme per conseguire il risultato di rendere più fruibili e sicure le fermate dei bus».

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