Fondi Pnrr sociale, arrivano 7,5 milioni per il Maceratese: ecco quali progetti sono stati finanziati

Fondi Pnrr sociale, arrivano 7,5 milioni per il Maceratese: ecco quali progetti sono stati finanziati
Fondi Pnrr sociale, arrivano 7,5 milioni per il Maceratese: ecco quali progetti sono stati finanziati
di Mauro Giustozzi
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Venerdì 13 Maggio 2022, 09:50

MACERATA  - Essere al fianco delle persone più deboli, degli anziani, dei disabili e dei non autosufficienti, degli operatori sociali. Arrivano oltre 12 milioni di euro (32 milioni quelli stanziati per l’intera Regione Marche) per le province di Macerata e Fermo destinati da fondi del Pnrr ad Ambiti sociali territoriali (Ats), singoli comuni e gli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali. Ad annunciarlo con una nota è l’onorevole Mirella Emiliozzi, del Movimento 5 Stelle, il finanziamento arriva dalla Direzione generale sulle Politiche sociali del Ministero del Lavoro. 


«Una grande opportunità per le province di Macerata e Fermo, - ha detto l’onorevole Emiliozzi - possibile solo grazie alla grande determinazione del presidente Giuseppe Conte.

I progetti ammessi a finanziamento sono legati al Pnrr e hanno l’obiettivo di promuovere attività di inclusione per soggetti con fragilità e vulnerabilità. Penso agli anziani, alle persone non autosufficienti, ai disabili o senza fissa dimora. Ma non solo. Figurano progetti legati al sostegno alla capacità genitoriale e alla prevenzione delle vulnerabilità di famiglie e bambini. Sono risorse che rappresentano un supporto per le famiglie e per la gestione di molte difficoltà che possono incontrare nell’arco della vita».

A Macerata sono destinati 7.579.500 euro. Per il sostegno alle capacità genitoriali e la prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini sono stati finanziati 211.500 euro al Comune di Civitanova, 211.500 euro al Comune di Macerata, 211.500 euro all’Unione Montana dei Monti Azzurri. Per l’autonomia degli anziani non autosufficienti arriveranno 2.460.000 euro al Comune di Civitanova. 


Per il rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione: 330.000 euro al Comune di Macerata mentre per il rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out (situazione di malessere, esaurimento, demotivazione) tra gli operatori sociali ecco 210.000 euro all’Unione Montana Marca di Camerino. Per quanto riguarda i percorsi di autonomia per le persone con disabilità: 715.000 euro al Comune di Civitanova, 715.000 euro al Comune di Macerata, 715.000 euro all’Unione Montana Potenza Esino Musone. Povertà estrema - Housing first (modello di intervento nell’ambito delle politiche per il contrasto alla grave marginalità basato sull’inserimento diretto in appartamenti indipendenti di persone senza dimora con problemi di salute mentale o in situazione di disagio socio-abitativo): 710.000 euro al Comune di Macerata. Povertà estrema - Stazioni di Posta (centri di accoglienza multifunzionali, luoghi di primissima accoglienza e inclusione sociale diffusi sul territorio, aperti alla cittadinanza e prioritariamente orientati a offrire supporto a persone senza dimora): 1.090.000 euro al Comune di Civitanova. 


«È senz’altro un ottimo risultato che questo intervento interessi tutto il territorio maceratese, dall’entroterra colpito dal sisma ed a rischio spopolamento alla costa che offre invece un panorama opposto – ha detto Emiliozzi - con enti e comuni che sono riusciti e a cogliere questa occasione, presentando progetti evidentemente di valore che sono stati ritenuti ammissibili a finanziamento. Sono ancor più felice se penso poi ai Comuni della montagna colpiti dal sisma che ancora oggi stentano a ripartire. La ripresa del nostro Paese e della nostra Regione non può non passare per l’inclusione sociale, e questi territori svantaggiati hanno un bisogno ancor più pronunciato». 


Ammontano a 4.853.000 euro le risorse che saranno a disposizione della provincia di Fermo: i fondi sono per il sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini: 211.500 euro Comune Porto Sant’Elpidio, 211.500 euro Comune Fermo. Autonomia degli anziani non autosufficienti: 2.460.000 euro Comune Fermo. Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione: 330.000 euro Comune di Fermo. Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali: 210.000 euro Comune Porto Sant’Elpidio. Percorsi di autonomia per persone con disabilità: 715.000 euro Comune Fermo, 715.000 euro Comune Porto Sant’Elpidio. 

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