Porto Recanati, abusivi negli alloggi: scattano nuovi controlli e denunce

Hotel House, abusivi negli alloggi. Scattano nuovi controlli e denunce
Hotel House, abusivi negli alloggi. Scattano nuovi controlli e denunce
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Sabato 26 Ottobre 2019, 07:45
PORTO RECANATI - Nuovo blitz all’Hotel House. All’alba di ieri mattina ha avuto luogo a Porto Recanati un mirata attività di controllo in numerosi appartamenti del condominio multietnico, dove già da tempo era stata segnalata dai residenti la presenza di volti nuovi in alcuni appartamenti generalmente chiusi, soprattutto connessi ad anomali andirivieni, probabilmente legati all’attività di spaccio. Così, numerosi militari della compagnia carabinieri di Civitanova Marche, insieme al personale della compagnia di intervento operativo dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio e del Nucleo Cinofili di Pesaro, a partire dalle quattro di mattina, sono intervenuti per una attività di tutela e controllo del territorio attraverso una operazione finalizzata al contrasto del traffico illecito di stupefacenti, immigrazione clandestina e reati in genere.

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In effetti, la situazione annunciata ha trovato positivi riscontri in tre diverse unità abitative all’interno del condominio, dove sono state rintracciate complessivamente 7 persone, una donna anconetana e 6 cittadini stranieri provenienti dal Pakistan, Tunisia e Marocco, tutti denunciati per danneggiamento ed occupazione abusiva di unità immobiliari, poiché – dopo averne scardinato o rotto la porta di accesso – avevano arbitrariamente occupato l’appartamento, ovviamente, contro la volontà dei legittimi proprietari che avevano sporto denuncia querela.

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Un altro cittadino pakistano è stato denunciato per ricettazione, perché trovato in possesso di un telefono cellulare di ultima generazione che ha insospettito i militari, quindi, attraverso le verifiche e riscontri del codice imei nella banca dati, è risultato rubato ad un giovane lo scorso mese ad Ancona. Mentre, una quarantenne della provincia maceratese con precedenti, convinta di poter raggirare i controlli, ha tentato di fornire nome, cognome e data di nascita diversi dai propri ai carabinieri, invece è stata immediatamente scoperta e deferita all’autorità giudiziaria per false generalità a pubblico ufficiale. Naturalmente, i sei cittadini stranieri sono stati denunciati per violazione del testo unico sull’immigrazione e, conseguentemente, attivata nei loro confronti la procedura di allontanamento dal territorio nazionale mediante l’adozione del provvedimento del Prefetto di Macerata, visto che tutti sono risultati irregolari e nessuno di loro aveva documenti o titolo per rimanere in Italia. Nel corso del complesso servizio, sviluppato anche nelle vie immediatamente limitrofe al condominio, sono state controllate ed identificate oltre sessanta persone e venticinque veicoli, due dei quali sequestrati poiché sprovvisti di copertura assicurativa.
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