Macerata, via libera a tre interventi sulle strade Provinciali del cratere

Il presidente della Provincia di Macerata paolo Pettinari. Via libera a tre interventi sulle Provinciali del cratere. Investimento da 450mila euro
Il presidente della Provincia di Macerata paolo Pettinari. Via libera a tre interventi sulle Provinciali del cratere. Investimento da 450mila euro
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Giovedì 5 Dicembre 2019, 10:31
MACERATA - Tre interventi per un investimento complessivo di 450mila euro. È quanto è stato approvato dalla provincia di Macerata che ha dato il via a tre progetti definitivi esecutivi che riguardano le provinciali “Acquacanina-Maddalena di Bolognola”, “Lago di Fiastra” e “San Liberato”. Per questi interventi vengono utilizzati una parte dei 2 milioni e mezzo di euro messi a disposizione dal Mit (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) per le opere pubbliche a favore della sicurezza stradale, relativi al bilancio 2020.

L’amministrazione provinciale ha già avviato da tempo le procedure di progettazione di tali lavori in modo da eseguirli nella prossima primavera. Per la provinciale Acquacanina-Maddalena di Bolognola, strada di interesse ambientale, sono stati stanziati 200mila euro che saranno necessari per risanare  la strada su più tratti, dall’incrocio con la Sp Montiali per i successivi 6 chilometri, fino all’inizio dell’asfalto precedentemente rifatto.

Duecentomila euro è l’importo anche per i lavori sulla provinciale “Lago di Fiastra”. Qui si interviene su circa 2,7 chilometri di strada, nei tratti più ammalorati, per aumentare la sicurezza stradale; mentre sulla provinciale “San Liberato”, che collega la statale 78 con il convento di San Liberato, meta di numerosi visitatori, si provvederà al rifacimento di alcuni tratti di asfalto per un valore complessivo di 50mila euro. «A fine ottobre abbiamo concluso i lavori di manutenzione straordinaria delle varie strade provinciali con le risorse del Ministero previste per il 2019 - afferma il presidente Antonio Pettinari - e allo stesso tempo abbiamo avviato la programmazione degli interventi da fare nel 2020, a cura dell’ufficio tecnico provinciale. I fondi che abbiamo a disposizione sono a tutt’oggi insufficienti, ma a maggior ragione cerchiamo di utilizzarli nel miglior modo possibile e in tempi rapidi».
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