MACERATA - Dopo due anni di stop torna il pellegrinaggio Macerata-Loreto, con un numero massimo di mille partecipanti. L’appuntamento è per l’11 giugno. «Fermarci tutti a causa della pandemia - spiegano gli organizzatori - ci ha spinto a riflettere, come forse non capitava da tempo, su chi siamo, su come e di che cosa viviamo. Negli ultimi due anni questo ci ha permesso di immaginare un gesto che, pur nella diversità, mantenesse l’origine che ci ha sempre spinto a metterci in cammino verso Loreto».
«Il nostro essere mendicanti ci ha condotto a questa evidenza: “Cristo mendicante del cuore dell’uomo e il cuore dell’uomo mendicante di Cristo” (don Giussani) - prosegue il comitato organizzatore -.
L’emergenza sanitaria è in miglioramento, ma non è del tutto superata. Nel momento in cui è necessario prendere una decisione per l’edizione 2022, proprio per l’esperienza che abbiamo fatto gli ultimi due anni non vogliamo cambiare metodo. Desideriamo stare alla realtà così come ci viene incontro, senza paura di perdere qualcosa. Riteniamo quindi ragionevole riprendere il cammino, limitando però il numero di pellegrini. Nel dialogo con le autorità competenti, si è stabilito che il numero possibile è di circa mille persone. Sia il gesto di inizio, sia l’arrivo a Loreto saranno trasmessi in diretta».
«L’inizio del pellegrinaggio - conclude il comitato - si svolgerà allo Sferisterio sabato 11 giugno alle 20,30 e avremo il dono della presenza del cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna. Siamo certi che, aderendo con cordialità al sacrificio che la realtà ci chiede (camminare o non poter camminare), potremo scoprire con ancora maggiore intensità che il Mistero raggiunge ciascuno di noi in una modalità sorprendente, abbracciandoci così come siamo, per affrontare con speranza anche i momenti più bui».