Macerata, il dramma di Marco, tifoso
della Maceratese suicida in casa a 31 anni

Il 118
Il 118
di Luca Muscolini
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Domenica 1 Settembre 2019, 02:55
MACERATA - Aveva un lavoro e una ragazza, con lei si era appena trasferito per convivere in una palazzina di via Bramante, a Macerata. E nulla poteva lasciare presagire il suo malessere interiore. Marco S., 31enne maceratese, è stato trovato morto nel primo pomeriggio di ieri dalla fidanzata, nell’abitazione che avevano occupato da appena tre giorni e che avevano da poco terminato di imbiancare e di arredare. La giovane si era recata al lavoro nella mattinata di ieri, dopodiché, terminata l’attività lavorativa, aveva fatto ritorno nella nuova casa. 
Al momento di entrare in camera da letto, però, l’agghiacciante scoperta: il suo ragazzo era senza vita, impiccato allo stipite della porta con una cintura. La donna, terrorizzata, ha iniziato ad urlare, attirando l’attenzione dei condomini che sono subito accorsi per verificare cosa fosse accaduto. 
Nel frattempo uno dei vicini è sceso in strada per indicare ai sanitari del 118, nel frattempo allertati, la casa dove si era consumato il dramma. Per puro caso stava transitando in quella zona un’auto della polizia, cosicché l’uomo ha attirato l’attenzione degli agenti che si sono prontamente attivati, insieme al 118, per soccorrere il giovane. Purtroppo sono risultati vani tutti i tentativi di massaggio cardiaco effettuati dai sanitari sul corpo del giovane, per il quale non c’è stato nulla da fare. Evidentemente era già trascorso troppo tempo dal momento dell’atto che ha causato la sua morte. La notizia dell’improvvisa scomparsa di Marco S. si è diffusa velocemente in tutto il capoluogo, anche perché il ragazzo è molto conosciuto, pure in ambito sportivo, essendo un appassionato tifoso della Maceratese. In breve sono giunti in via Bramante i tanti amici del giovane, parecchi dei quali anche sostenitori della Rata, che non hanno però potuto che assistere, impotenti, sul piazzale davanti a casa, ai rilievi degli agenti, supportati dai colleghi della polizia scientifica. Sul profilo del sodalizio biancorosso è in breve comparso un post di addio: «La Ss Maceratese esprime profondo dolore per la prematura scomparsa di Marco e si stringe intorno alla sua famiglia in questo triste momento. Che la terra ti sia lieve». 
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