Macerata, supermarket della droga:
«Ai giardini Diaz puoi trovare tutto»

Macerata, supermarket della droga: «Ai giardini Diaz puoi trovare tutto»
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Sabato 17 Febbraio 2018, 11:52
 MACERATA - «Ai giardini Diaz puoi comprare di tutto a buon prezzo. Più ne compri e meno la paghi, io l’hashish l’ho presa a 400 euro da un ragazzo di colore e mi ha regalato anche i semi». Nelle parole dello studente di 19 anni di Loro Piceno arrestato mercoledì a Cingoli dai carabinieri che lo hanno trovato in possesso di un etto di hashish, una decina di semi di cannabis, un po’ di cocaina e due spinelli di marijuana e hashish, c’è la fotografia del mercato dello spaccio a Macerata. Lo studente ieri mattina lo ha spiegato al giudice Enrico Pannaggi e al Pm Francesca D’Arienzo nel corso dell’udienza di convalida del suo arresto. Difeso dall’avvocato Luca Pascucci, in aula ha reso dichiarazioni spontanee affermando che il panetto da circa 96 grammi di hashish e i dodici pezzi della stessa sostanza e l’altra droga che i militari gli hanno trovato a casa li aveva comprati a Macerata nel market per eccellenza dello stupefacente a cielo aperto: i giardini Diaz.

Il diciannovenne ha riferito di averli presi da un ragazzo di colore, uno dei tanti che gravitano tra il Forte Macallè, l’ovale dei giardini e il parco di Fontescodella. In quel triangolo di città nella città l’ottica dell’approvvigionamento è lo stesso del mercato tradizionale settimanale: «Più ne compri e meno la paghi». Poi se si è un cliente nuovo o un “aficionados”, qualcosa finisce pure che la regalino, come i dieci semi di cannabis che aveva in casa.
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