Un'estate di sangue sulle strade del Maceratese: 8 morti in meno di un mese e mezzo

L'investimento mortale dell'altra sera sulla Statale 16
L'investimento mortale dell'altra sera sulla Statale 16
di Giulia Sancricca
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Giovedì 5 Agosto 2021, 02:45

MACERATA - Il più giovane 24, la più anziana 85. In mezzo tante altre vite spezzate e famiglie distrutte per una tragica fatalità. Sono gli anni delle vittime che nelle ultime settimane hanno perso la vita sulle strade maceratesi, in una estate in cui il caldo è stato sopraffatto dai drammi. Otto in 43 giorni. Meno di un mese e mezzo. Un periodo breve, ma mai quanto gli istanti che sono bastati per non rivedere più i propri cari. Coloro che sono usciti di casa per lavoro, per una passeggiata, un commissione o una visita agli amici e non vi hanno più fatto ritorno. 

 

Dallo scorso 22 giugno, quando il giovane papà di Pioraco, Fabrizio Gagliardi, non ce l’ha fatta a seguito dell’incidente avvenuto a Fiuminata, al ritorno da un allenamento di calcio, sono stati via via sempre di più gli incidenti mortali registrati nel maceratese. Dall’entroterra alla costa nessuno sconto, fino a quanto avvenuto martedì sera lungo la strada statale 16 a Porto Potenza. Massimiliano Biagioli, 43 anni, di Ancona, aveva appena parcheggiato l’auto lungo la strada quando, attraversando la carreggiata, è stato travolto da una Seat Ibiza condotta da un 36enne del posto. Mancava poco alle 22 e l’anconetano, da sempre impegnato nel mondo della logistica, soprattutto come magazziniere, negli hub di Bartolini, Tnt e Aethra e tifoso dell’Ancona, si era recato lungo la costa per far visita ad un amico che alloggia al camping Regina, ma ha trovato la morte. 

Immediati i soccorsi per cercare di salvare la vita dell’uomo, ma le sue condizioni sono apparse sin da subito disperate, tanto che poco dopo i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. L’esame autoptico esterno è fissato per oggi, alle 11.30, a cura dal medico legale Roberto Scendoni. Dovrà confermare l’entità delle lesioni riportate dal 43enne e causate dall’investimento. Al termine degli approfondimenti autoptici, la salma verrà restituita ai familiari (Biagioli lascia il papà e la sorella) per consentire loro di organizzare i funerali. L’automobilista, risultato negativo all’alcol test, è stato indagato per omicidio stradale. Ha perso la vita dopo essere stata investita da un’auto anche Luisa Rubini, l’85enne di Cingoli che venerdì scorso, nel tardo pomeriggio, è stata travolta in località Grottaccia, difronte al bar dove era stata fino a pochi minuti prima per giocare a carte con le amiche. Ad investirla una Fiat Panda condotta da un 73enne jesino. 

È finita sotto un autobus, invece, la 46enne originaria di Pieve Torina, residente a Corridonia e dipendente della Provincia di Macerata, Federica Ciuffetti. Il 30 luglio era diretta nel suo ufficio di prima mattina quando, dopo aver attraversato la strada davanti al convitto, in piazza Marconi, un pullman l’avrebbe urtata, fatta cadere a terra e poi travolta con le ruote posteriori. Non solo investimenti, ma anche scontri che hanno visto tragicamente protagoniste le due ruote hanno segnato di sangue le strade della provincia. Francesco Merelli era partito dalla sua abitazione di Casette Verdini, a Pollenza, per recarsi al lavoro alla Simonelli Group. Era il 2 luglio e si trovava in sella al suo scooter quando si è scontrato con una Opel Frontera, all’altezza dello svincolo per il Castello della Rancia di Tolentino. L’impatto è stato così violento da non lasciargli scampo. 

Stessa sorte, esattamente una settimana dopo, per Paolo Mercuri, 44 anni. In sella alla sua moto percorreva la strada che dalla stazione di Morrovalle va verso San Claudio, ma all’altezza di una curva è finito contro una Fiat Punto condotta da un cinquantenne del posto. Sono passati solo tre giorni da quel tragico scontro e ancora una volta, a Potenza Picena, è stato un centauro a perdere la vita. Il giovanissimo Luca Corradini che, a soli 24 anni, è deceduto in ospedale dopo essersi scontrato con una Toyota Yaris condotta da una giovane. Sono queste le storie che, lungo le strade della provincia, hanno intrecciato tristemente il destino delle vittime e di coloro che sono rimasti coinvolti negli incidenti. Storie che hanno segnato per sempre tante vite e intere comunità.
 

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