MACERATA - Poco meno di diecimila euro lordi mensili al sindaco di Macerata e 7.500 al vicesindaco. Dal prossimo primo gennaio le indennità dei sindaci italiani aumenteranno ancora, come accade da un paio di anni sulla base di una legge voluta nel 2022 dal governo Draghi per adeguare le indennità ferme da una ventina di anni, un anno addirittura ridotte del 10%, e renderle appetibili a chi impiega tempo e denaro per svolgere una funzione pubblica, spesso correndo rischi. Ci sono comunque delle variabili legate al fatto se l’amministratore sia un dipendente pubblico ed abbia scelto di mettersi o meno in aspettativa. Indennità piena a chi è in aspettativa, 50% a chi non lo è.
L’impressione è che dal prossimo primo gennaio gli amministratori non abbiano più di che lamentarsi, i loro stipendi sono in linea con quelli dei manager di un’azienda privata.
Le indennità dei sindaci
I sindaci dei Comuni più piccoli che tre anni fa percepivano 1.659 euro lordi al mese, nel 2024 passeranno a 2.200 euro. I sindaci che amministrano i capoluoghi di Regione (Ancona) arriveranno a 11 mila euro. A Civitanova, che è nella fascia di Comuni con un numero di abitanti compreso da 30 e 50 mila, si passerà dai 3.100 euro del 2021 ai 4.830 del 2024. Incrementi registrati anche per i primi cittadini dei Comuni piccolissimi: per i sindaci delle amministrazioni con meno di 3 mila abitanti il compenso salirà a 2.208 euro lordi al mese, con abitanti da tremilauno a 5mila si passa a 3.036 euro, con abitanti tra 5 e 10 mila unità, la retribuzione del 2024 arriverà a 4 mila euro lordi mensili.
Per i primi cittadini dei Comuni da 10.001 a 30mila abitanti il compenso 2024 passa a 4.140 euro. L’ultima tipologia che interessa la nostra provincia è appunto quella di Macerata, capoluogo di provincia fino a 50mila abitanti dove il compenso 2024 del primo cittadino sarà di 9.660 euro, quello del vicesindaco Francesca D’Alessandro a 7.245 euro. A Civitanova gli amministratori percepiranno meno di quelli di Macerata: pur avendo più abitanti, Civitanova non è capoluogo di provincia e la differenza non è minima.
Il sindaco andrà a percepire 4.830 euro, il vicesindaco 2.656 euro e gli assessori 2.176 euro. C’è chi, lo scorso anno, ha tenuto a precisare che gli aumenti saranno coperti dallo Stato ed in effetti così è: nel 2024 la misura richiederà risorse statali per 220 milioni. Ma è evidente che alla fine si tratta sempre di risorse pubbliche e fanno tutte riferimento alla contribuzione dei cittadini italiani.
Quindi, ricapitolando ed abbinando Comuni e sindaci. Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata, dal 2024 percepirà 9.660 euro, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica 4.830, il sindaco di Recanati Antonio Bravi 4.140, stessa cifra per il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli, il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, il sindaco di San Severino Rosa Piermettei.
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