Spaccio di cocaina, tre anni e quattro mesi per un 28enne. E dovrà pagare anche una multa

Spaccio di cocaina, tre anni e quattro mesi per un 28enne. E dovrà pagare anche una multa
Spaccio di cocaina, tre anni e quattro mesi per un 28enne. E dovrà pagare anche una multa
di Benedetta Lombo
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Mercoledì 9 Marzo 2022, 08:10

MACERATA  - Spacciò cocaina, tre anni e quattro mesi per un 28enne maceratese. La sentenza nei confronti di Riccardo Marcolini è arrivata ieri a conclusione dell’udienza preliminare celebrata dinanzi al giudice del Tribunale di Macerata Giovanni Maria Manzoni e al pubblico ministero Claudio Rastrelli. Marcolini era accusato di aver spacciato plurime dosi di cocaina tra il 2017 e il 2019 nel capoluogo.

A riferire le circostanze erano stati tre acquirenti che, nel corso delle indagini, erano stati sentiti dalla polizia giudiziaria in merito ai loro rapporti con il giovane maceratese. 
Tutti e tre gli acquirenti avevano confermato di essersi rivolti a lui in più occasioni per acquistare la polvere bianca, tra i tossicodipendenti c’era anche una giovane che aveva dichiarato di aver acquistato da lui nel tempo oltre quattro etti di cocaina.

Gli inquirenti avevano affiancato alle dichiarazioni raccolte dagli acquirenti ulteriori attività di riscontro che hanno portato, al termine delle indagini preliminari, alla contestazione del reato di spaccio.

Il procedimento a carico del maceratese si era quindi incardinato dinanzi al giudice dell’udienza preliminare Manzoni. Nell’udienza precedente, l’avvocato del 28enne aveva chiesto e ottenuto di procedere con rito abbreviato che avrebbe consentito all’imputato, in caso di condanna, di usufruire di uno sconto di pena previsto proprio per la scelta del rito e ieri il procedimento è stato discusso: il pubblico ministero Rastrelli al termine della requisitoria ha chiesto la condanna del 28enne, il giudice all’esito della camera di consiglio, ha condannato Marcolini alla pena di tre anni e quattro mesi di reclusione e al pagamento di una multa quantificata in 12.000 euro. Una volta depositate le motivazioni, il giovane potrà decidere se impugnare o meno la sentenza in Appello.

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