In particolare per questo sottopasso pedonale, inaugurato nel 1965, il problema è sempre stato quello della difficoltà di utilizzo da parte di persone anziane o con disabilità, delle mamme con i passeggini e delle biciclette per via della presenza di sole scale di accesso. L’opera è stata già finanziata con i fondi del Pnrr per un importo complessivo di 850mila euro, iscritto a bilancio 2023/25 e suddiviso nell’esercizio 2023 per 450mila euro e all’esercizio 2024 per i restanti 400mila euro. Il progetto redatto dall’architetto Mario Montalboddi prevede oltre alla eliminazione delle barriere architettoniche interne ai percorsi del sottopasso, l’installazione di due ascensori completamente trasparenti, e proprio quest’ultimo passaggio ha portato ad uno slittamento delle tempistiche di validazione complessivo del progetto in quanto è stata effettuata una variazione riguardante il posizionamento di uno degli ascensori che sono inseriti nel piano di restyling del sottopassaggio.
Ascensore spostato
«In un primo momento uno degli ascensori era stato posizionato in aderenza alla scala di accesso su viale Puccinotti - afferma l’assessore all’Urbanistica, Silvano Iommi - e l’altro in aderenza al palazzo d’angolo tra viale Leopardi e piazza Garibaldi. E’ stato necessario apportare una modifica a questo piano che ha riguardato lo spostamento dell’ascensore, che inizialmente era stato collocato all’inizio di viale Puccinotti, in prossimità di palazzo Ugolini, all’angolo dell’edificio sede dei Unimc, praticamente tra corso Cavour e piazza Garibaldi.
Attraversamento pedonale risolto
Dunque è iniziato il count down per l’avvio di un intervento destinato a risolvere così una volta per tutte la situazione che riguarda l’attraversamento pedonale che va dai Cancelli di piazza Annessione ai Giardini Diaz. Il punto forte di questo progetto sta proprio nella nuova disposizione di salite e discese nel sottopasso della piazza che consentirà agevolmente e senza rischio di raggiungere viale Puccinotti, i giardini Diaz, piazza Annessione o via Leopardi e via Trento. In occasione dei lavori ci sarà anche una riqualificazione visiva delle gallerie sotterranee.
«Il sottopassaggio sarà visivamente e funzionalmente trasformato in una sorta di galleria espositiva -conclude l’assessore Iommi - mentre tutto il percorso sarà dotato di dispositivi per disabili sensoriali, di telecamere di sicurezza e diffusione sonora. Ad eccezione del tratto centrale (est-ovest), dove resteranno le vetrine commerciali, l’intero “braccio” (nord-sud) sarà predisposto per allestimenti artistico-espositivi temporanei, mentre saranno conservate alcune delle tracce pittoriche del precedente intervento artistico di Morden Gore. Quello che andremo a realizzare sarà un intervento di rilievo che andrà a migliorare la fruibilità di un sottopassaggio strategico com’è quello di piazza Garibaldi».
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