MACERATA - Non uno o due mesi ma addirittura fino alla fine di settembre. Il sindaco Sandro Parcaroli ha deciso di garantire per tutta l’estate, senza necessità di ulteriori delibere di proroga, la sosta agevolata nei corsi Cairoli e Cavour per la prima mezz’ora, lo stop alla ztl in centro e posteggi in piazza. Per le eventuali modifiche se ne riparlerà ad ottobre.
La decisione è stata presa ieri con delibera di Giunta comunale viste le valutazioni positive che hanno permesso di contribuire a supportare lo svolgimento delle attività commerciali ed economiche che insistono nel centro storico agevolando l’accesso e la permanenze della sosta veicolare. Il regime di sosta breve agevolata, oltre che essere previsto nelle zone soggette a tariffazione di corso Cavour e Cairoli, varrà pure per le piazze Mazzini e Vittorio Veneto. Il provvedimento riguarda poi nonché della disciplina temporanea di accesso alla ztl del centro storico. In corso Cairoli, in corso Cavour e piazza Mazzini gli automobilisti possono continuare ad avvalersi di un’iniziale sosta breve gratuita di 30 minuti – non prorogabili – con l’obbligo di esposizione del disco orario e l’applicazione, decorso tale periodo, della tariffa ordinaria di 1,20 euro.
«L’Amministrazione comunale si sta confrontando in questi mesi con Apm in modo collaborativo, costruttivo e trasparente e siamo in perfetta sintonia in merito alle scelte da portare avanti – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -.
Prolungata anche l’attuale disciplina di accesso alla ztl in centro storico e la sosta regolamentata a disco orario nei 21 stalli in piazza della Libertà con periodo di parcheggio consentito di 60 minuti nella fascia oraria 7.30 - 23, sia nei giorni feriali che festivi (fermo restando il divieto di sosta con rimozione forzata il mercoledì dalle 5 alle 15 per la presenza del mercato settimanale). La scelta di prorogare la sosta agevolata era stata anticipata nei giorni scorsi dal Corriere Adriatico e aveva scatenato l’opposizione. La capogruppo di Macerata Bene Comune Stefania Monteverde era intervenuta per condannare la decisione: «Si proroga ancora senza avere il coraggio di dire che “la piazza centrale è un parcheggio e le auto a Macerara sono benvenute nel centro storico”. Politiche di mobilità vecchie, anni ‘50, fondate su auto e parcheggi, senza rispetto per le nuove generazioni».