Allo Sferisterio gran finale di Musicultura: alberghi sold out e cresce l'attesa per l’evento

Allo Sferisterio gran finale di Musicultura: alberghi sold out e cresce l'attesa per l’evento
Allo Sferisterio gran finale di Musicultura: alberghi sold out e cresce l'attesa per l’evento
di Lolita Falconi
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Venerdì 24 Giugno 2022, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 17:12

MACERATA  - Grandi numeri e presenze record in città per Musicultura. Gli alberghi sono pieni e c’è molto fermento in attesa del gran finale di domani. Saranno invece i DakhaBrakha ad aprire questa sera la XXXIII edizione di Musicultura allo Sferisterio che per due giorni diventerà la Capitale della Canzone d’autore e della musica popolare.


La prima delle due serate finali del Festival, condotte da Enrico Ruggeri e Veronica Maya vedrà l’esibizione del quartetto di Kiev, dal nome in lingua antica ucraina che significa “dare/prendere”, famoso nel mondo per le sue esibizioni, tra folklore e teatro, con un suono transnazionale radicato nella cultura ucraina di grande potenza e vastissima gamma vocale, accompagnato da strumenti tradizionali indiani, arabi, africani, russi e australiani.

Per l’occasione Musicultura ha deciso di invitare alla serata la comunità dei circa quaranta profughi ucraini ospitati nel territorio con la collaborazione del Comune di Macerata, della Caritas e del Faro housing.


«Inseguivamo questa fantastica formazione da quattro anni, non sembra vero che oggi la loro terra e il loro popolo siano devastati da una tragica guerra di aggressione  – ha detto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri. - Una realtà drammatica bussa violentemente alle nostre coscienze, la musica non può purtroppo cambiare lo stato delle cose, può portare forse un po’ di conforto».  


«La città di Macerata, sin dall’inizio del conflitto in Ucraina, ha mostrato la propria solidarietà e vicinanza alla comunità dei profughi che, oggi, ospitiamo in città grazie al lavoro di sinergia tra l’assessorato alle Politiche Sociali, le istituzioni del territorio e il mondo associativo – ha aggiunto il sindaco Sandro Parcaroli -. Oltre all’accoglienza crediamo sia importante compiere un ulteriore passo verso l’integrazione di chi arriva a Macerata e il progetto promosso da Musicultura va proprio in questa direzione».

Nella serata di apertura del Festival i DakhaBrakha si esibiranno con Angelo Branduardi, Litfiba, Ditonellapiaga, Violons Barbares e gli artisti vincitori del concorso che sono: Cassandra Raffaele (Vittoria, RG), Emit (Lodi), Isotta (Siena), Martina Vinci (Genova), TheMorbelli (Alessandria), Yosh Whale (Salerno), Valeria Sturba (Bologna) e Malvax (Modena). Tra gli artisti vincitori c’è anche Y0 di Ravenna che per motivi personali non potrà partecipare alle serate finali del Festival. Questa la ragione per cui Musicultura ha aggiunto un nono vincitore per rispettare la formula che prevede la partecipazione di otto artisti alla fase finale della manifestazione, ovverosia la prima proposta rimasta esclusa dalla rosa degli otto vincitori che è quella dei Malvax. 


Nella seconda serata di spettacolo, domani, si esibiranno allo Sferisterio Manuel Agnelli, Silvana Estrada, Gianluca Grignani, Ilaria Pilar Patassini ed Emiliana Torrini & The Colorist Orchestra unica apparizione in Italia dell’artista islandese, con i quattro artisti vincitori del Festival più votati dal pubblico la sera prima, per conquistare il titolo di Vincitore assoluto con il Premio Banca Macerata di 20mila euro. Altri significativi bonus sono il Premio AFI di 3mila euro, il Premio Unimarche per il miglior testo 2mila euro, il sostegno di 10mila euro per l’effettuazione di un tour di otto date, grazie a NuovoImaie e l’ambita Targa della Critica di 3mila euro intitolata a Piero Cesanelli, ideatore di Musicultura e suo direttore artistico dalla prima edizione fino al 2019. Proseguono fino a domani gli appuntamenti gratuiti della Controra in centro storico.

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