Sferisterio, è rebus sul futuro di Messi. Nel Cda c’è chi vuole un bando pubblico

Lo Sferisterio
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di Luca Patrassi
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Lunedì 5 Settembre 2022, 03:15

MACERATA  - Archiviata, per modo di dire visti gli strascichi polemici e le tensioni anche in giunta, la vicenda del no al rinnovo dell’incarico al dirigente comunale Gianluca Puliti, l’attenzione si sta spostando in via Santa Maria della Porta, in particolare nel palazzo sede dell’associazione Sferisterio. Per domani è infatti fissata una seduta del consiglio di amministrazione dello Sferisterio, la prima dopo la chiusura della stagione lirica 2022. 

 

Troppo presto per il consuntivo economico della stagione, ma in tempo utile per programmare il futuro ad iniziare dalla questione della nomina a del sovrintendente.

Tra i punti all’ordine del giorno figura infatti una riflessione sul ricorso al bando per la scelta del sovrintendente. La vicenda lo scorso anno fu al centro di un lungo braccio di ferro che però infine, e con grande ritardo, alla proroga per una stagione del contratto a Luciano Messi. Ora la questione si ripropone con tanto di rumors più o meno pilotati dagli interessati. E’ ben nota, dal loro insediamento, la posizione di alcuni consiglieri che hanno sempre evidenziato come l’amministrazione pubblica non possa rinnovare incarichi professionali a lungo termine senza passare da bandi.

Lo scorso anno al sovrintendente Messi, che chiedeva un contratto pluriennale, si era risposto con un contratto per un anno. Ora? Già il fatto che l’ordine del giorno dell’associazione Sferisterio parli di bando sembra far propendere per il ricorso a una procedura pubblica anche se il sindaco e presidente dell’associazione Sferisterio Sandro Parcaroli ha sempre sostenuto che Messi ha un ruolo positivo nelle vicende organizzative della stagione lirica maceratese. Ora dunque si torna in campo, a suon di schieramenti, sul fronte della nomina del sovrintendente. Se ne tornerà a parlare domani, l’appuntamento è con il Consiglio di amministrazione dell’associazione Sferisterio.

C’è la speranza che non si ripetano le scene dello scorso anno che hanno visto la convocazione di una serie infinita di consigli di amministrazione per discutere il punto della nomina dei nuovi vertici artistici ed organizzativi dello Sferisterio, salvo poi arrivare a prendere una decisione a tempo quasi scaduto, in forte ritardo rispetto alle esigenze della stagione lirica.Ora si tratta di impostare in tempo utile la stagione del 2023 allo Sferisterio ed indicare anche quali saranno le figure, o la figura di riferimento.

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