Ricostruzione, sì all’emendamento: deroga fino al 2029. «Salve le classi nelle scuole del cratere»

«Salve le classi nelle scuole del cratere» Sì all’emendamento: deroga fino al 2029
«Salve le classi nelle scuole del cratere» Sì all’emendamento: deroga fino al 2029
di Lolita Falconi
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Venerdì 24 Febbraio 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 15:07
MACERATA - Terminato l’esame degli emendamenti al testo del decreto di attuazione del dl Ricostruzione in commissione Ambiente del Senato. Diverse le novità inserite nel provvedimento, che vede tra i principali registi il commissario alla ricostruzione Guido Castelli. Su tutte, senza dubbio tra le più attese, quella della deroga al numero minimo di alunni nelle classi per ciascun tipo e grado di scuola del cratere fino all’anno scolastico 2028/2029. «Esprimo profonda soddisfazione per l’approvazione in Senato dell’emendamento del senatore Sigismondi (Fdi) al dl Ricostruzione - ha dichiarato a tal proposito la sottosegretaria al Mef con delega alle zone terremotate Lucia Albano - . Oggi con Fdi al governo finalmente riusciamo a dare risposte ai sindaci dei territori colpiti dal sisma che da anni lanciano il grido d’allarme sulla importanza di assicurare la presenza di presidi scolastici anche nelle piccole realtà delle aree interne evitando così lo spopolamento di quelle zone. I fondi necessari sono stanziati fino al 2029».  



L’altra importante novità riguarda la stabilizzazioni del personale impegnato nel sisma. Sarà finalmente possibile infatti stabilizzare i dipendenti a tempo determinato impiegati nella ricostruzione, che abbiano maturato, al 31 dicembre 2023, tre anni di servizio. Sarà prevista anche una riserva del 50% per i concorsi pubblici banditi dagli stessi enti per valorizzare l’esperienza e l’impegno maturati dai professionisti della ricostruzione. Una soluzione, questa, attesa e fortemente richiesta da Regioni, Comuni, Usr ed Enti parco. E’ stata inserita anche la neutralizzazione dell’anticipazione dell’Iva per le imprese del cratere, mediante il ricorso alla contabilità speciale del Commissario, senza che ciò incida sugli interventi di ricostruzione, ma anzi alleggerendo le imprese da un onere particolarmente gravoso.

Prezzari regionali
 

Verrà inoltre consentito l’utilizzo alternativo dei prezzari regionali di riferimento di ciascuna regione coinvolta dal sisma che sono aggiornati annualmente e dunque risultano più aderenti alle fluttuazioni dei prezzi dei materiali.

Nel testo che arriverà all’esame dell’aula del Senato sono stati inoltre inclusi, tra gli interventi ammissibili a contributo nella ricostruzione privata, quelli di adeguamento igienico-sanitario, energetico, antincendio e di eliminazione delle barriere architettoniche, e i familiari dei proprietari tra i soggetti legittimati alla presentazione della domanda di contributo per la prima casa, fattispecie, allo stato, prevista solamente per le seconde case. 

Stessa strada del 2009



Per accelerare e semplificare la ricostruzione pubblica verrà esteso anche ai territori colpiti dal sisma 2016 l’applicazione delle misure di accelerazione e semplificazione della ricostruzione pubblica già previste per gli interventi di ricostruzione nei comuni interessati dagli eventi sismici del 2009: si tratta delle misure di accelerazione introdotte dal legislatore per gli interventi finanziati dal Pnrr. L’emendamento approvato ieri al Senato ha inoltre esteso anche ai Comuni fuori dal cratere le agevolazioni normative. In particolare la definizione di intervento conforme a tutto il territorio regionale e l’equiparazione delle disposizioni normative previste per i Comuni del cratere (disciplina dei collabenti) anche a quelli fuori cratere ugualmente individuati. Inoltre, viene eliminata la sanzione della nullità del contratto sottoscritto dal soggetto legittimato e dall’impresa esecutrice dei lavori in caso di mancata indicazione delle opere e delle quantità di lavorazioni da subappaltare. Non solo: con la finalità di velocizzare e semplificare, si accentra in capo al sindaco la procedura di gara finalizzata alla demolizione di edifici privati su istanza dei privati. Novità anche sul fronte del concorsi pubblici: le amministrazioni ricomprese nei crateri dei sismi del 2009 e del 2016, potranno riservare fino al 30% dei posti dei concorsi pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato di personale non dirigente a favore degli orfani e dei coniugi delle vittime degli eventi sismici. Il testo approderà in aula per la conversione il prossimo mercoledì primo marzo. 

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