MACERATA - Controlli nelle aree più sensibili e nei pressi delle scuole, in azione Polizia locale e steward al Terminal bus di piazza Pizzarello, qualche piccolo gruppetto di studenti si è formato ma tutti i ragazzi erano con le mascherine. La ripartenza delle scuole con un maggior numero di studenti in presenza non ha creato alcuna criticità nella prima giornata, dove però va considerato che sono stati diversi i genitori che hanno accompagnato con la propria auto i figli a scuola ed altri giovani hanno raggiunto gli istituti con mezzi propri.
Bisognerà aspettare il fine settimana quando l’organizzazione scolastica sarà a regime per capire se le misure messe in campo sono sufficienti. Intanto nel primo giorno tutto è filato liscio. La Polizia locale ha rafforzato la sua presenza al Terminal bus con due pattuglie e un ufficiale che hanno controllato sia l’arrivo che la ripartenza dei ragazzi. A supporto hanno agito anche gli steward che da diverse settimane operano nella stazione dei bus e che contribuiscono a regolare gli accessi degli studenti negli spazi del terminal ed a bordo dei pullman.
«Direi che come prima giornata tutto ha funzionato per il meglio nei trasporti – sottolinea Stefano Belardinelli, presidente della Contram - anche se probabilmente non tutti gli istituti sono già ripartiti col 70% delle presenze. Dovremo attendere il fine settimana per avere un quadro più definito. Sui nostri bus alcuni posti liberi ho visto che c’erano, non sono state segnalate criticità o sovraccarichi. Abbiamo messo in campo altri 5 mezzi in servizio e 5 di scorta che portano a 55 disponibili in più rispetto ai 160 che girano quotidianamente in provincia. Anche sul fronte steward e personale a terra abbiamo incrementato i numeri superando le 40 unità. Nel complesso una ripartenza positiva grazie anche alla prudenza utilizzata dagli stessi istituti scolastici per questa fase conclusiva dell’anno».
Presente al Terminal bus anche il sindaco di Macerata e l’assessora D’Alessandro per controllare che tutta l’organizzazione filasse per il meglio. «Si riparte, con l’ingresso in zona gialla e in seguito alle disposizioni del governo – ha detto Sandro Parcaroli - è stata estesa la percentuale di presenza degli studenti in classe. Tanti genitori oggi hanno deciso di andare a prendere i propri figli all’uscita da scuola per evitare il sovraffollamento negli autobus i quali comunque garantiscono la capienza massima consentita. La voglia di tornare alla normalità è tanta ma dobbiamo continuare a tenere alta la guardia». Anche gli istituti si sono rapidamente adeguati alle nuove normative emanate per affrontare questo scorcio di anno scolastico in presenza.
«Ragazzi euforici e contenti di rivedersi ma sempre nel rispetto di divieto di assembramenti pure all’esterno dell’edificio scolastico – dice Roberta Ciampechini, dirigente del liceo scientifico Galilei-.