Sciapichetti: «Acqua e rifiuti, caos senza precedenti. Colpa degli amministratori di destra»

Sciapichetti: «Acqua e rifiuti, caos senza precedenti. Colpa degli amministratori di destra»
Sciapichetti: «Acqua e rifiuti, caos senza precedenti. Colpa degli amministratori di destra»
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Martedì 26 Settembre 2023, 04:40 - Ultimo aggiornamento: 14:03

MACERATA «Acqua e rifiuti. Per due servizi essenziali la destra ci sta portando verso un caos senza precedenti con gravissime ripercussioni su tutti i cittadini». L’accusa è del segretario provinciale dem, Angelo Sciapichetti. «I fatti ci dicono che sui rifiuti la politica della destra è stata fino ad oggi disastrosa e se qualcuno non ci mette rapidamente una pezza rischia di diventare fallimentare con la conseguenza di mettere in ginocchio il Cosmari voluto da politici avveduti ed illuminati del passato, che è arrivato a dare lavoro a oltre 500 dipendenti e invidiato da tutti nelle Marche perché aveva consentito di ottenere ottimi risultati in fatto di raccolta».

A preoccupare Sciapichetti è dunque la questione della scelta del sito per la nuova discarica provinciale: «La destra deve imparare ad assumersi le proprie responsabilità perché i fatti dicono che dopo tre anni di amministrazione non basta più addossare maldestramente la colpa a chi c’era prima: i fatti dicono che in passato la percentuale di raccolta differenziata saliva ogni anno; che il centrosinistra quando doveva fare scelte anche dolorose per individuare il sito della discarica di appoggio le ha sempre fatte con coraggio anche a costo di pagare un conto molto salato a livello elettorale; che la fame di potere della destra ha messo fine ad una gestione e ad una governance bilanciata tra centrosinistra e centrodestra che durava da tanti anni».

La proposta

Un appunto pure sulla proposta di Giuseppe Pezzanesi come presidente «non tenendo minimamente conto dei dubbi e delle perplessità sul problema dell’inconferibilità dell’incarico».

Secondo il segretario del Pd, la mancanza di una decisione per la nuova discarica «ci costringono ad andare in emergenza e abbancare fuori provincia i rifiuti con un inevitabile aggravio di costo per i cittadini».

Stessa critica per «il nuovo piano regionale dei rifiuti indispensabile per pianificare scelte relative agli investimenti sull’impiantistica del ciclo dei rifiuti stessi che non è ancora stato approvato». Poi Sciapichetti evidenzia come «la sommatoria di tutti questi fatti portano purtroppo i cittadini della nostra provincia a ritrovarsi sul groppone aumenti della tassa sui rifiuti che per loro stessa ammissione non sarà per il prossimo anno, inferiore al 20%».

«Promesse non mantenute»



Comportamenti che - secondo il segretario dem - dovrebbero portare i protagonisti «non dico a chiedere scusa per le promesse non mantenute e per gli errori effettuati da alcuni dilettanti allo sbaraglio improvvisati amministratori pubblici, ma almeno evitare dichiarazioni baldanzose che offendono il comune senso del pudore e dimostrino un briciolo di umiltà. Non hanno voluto ascoltare noi, non hanno voluto ascoltare le forze sindacali che hanno di fatto sollevato le nostre stesse osservazioni e hanno anche il coraggio di scaricare goffamente su altri le loro responsabilità».

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