Scacco ai furbetti della raccolta differenziata: 14 multe al mese ma sono meno rispetto al 2021

Scacco ai furbetti della raccolta differenziata: 14 multe al mese ma sono meno rispetto al 2021
Scacco ai furbetti della raccolta differenziata: 14 multe al mese ma sono meno rispetto al 2021
di Mauro Giustozzi
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Domenica 24 Aprile 2022, 05:05

MACERATA -  Diminuzione di sanzioni nei confronti di chi abbandona o conferisce male i rifiuti in città. Un segnale incoraggiante in questa prima parte del 2022 che conferma come la strategia e l’azione portata avanti da Comune e polizia locale stia iniziando ad incidere nel combattere questo fenomeno che crea degrado e sporcizia in città. Nel corso del 2021, infatti, le multe elevate per abbandono di rifiuti furono complessivamente 210, con una media di quasi 18 sanzioni al mese. In questi primi mesi del nuovo anno, il dato comprende gennaio, febbraio, marzo e ventuno giorni di aprile le multe elevate dalla polizia locale sono state 56, con una media mensile di circa 14 cittadini sanzionati. 


«Queste sono state le multe elevate, ma è chiaro che i controlli effettuati sono stati di più e vanno aggiunti altri 33 interventi che ci sono stati sollecitati dagli stessi cittadini ma che poi non hanno portato ad elevare delle multe - afferma il comandante della polizia locale, Danilo Doria -.

Rispetto alla media dello scorso anno si nota una leggera flessione sulla media mensile in questo primo scorcio dell’anno, segno che l’azione di prevenzione prima ancora che di repressione sta funzionando. In particolare, ciò che abbiamo notato, è che laddove è stata utilizzata la spy cam mobile abbiamo praticamente risolto il problema in tre aree che risultavano essere critiche da molto tempo. E mi riferisco a contrada Santo Stefano, a contrada Botonto e agli Orti di Trodica, una stradina che si trova lateralmente alla fine di via Vittime delle Foibe, dove l’abbandono di rifiuti anche ingombranti era sistematico. Poi c’è attenzione al centro storico per l’abbandono di rifiuti ma anche per l’aspetto del decoro urbano, con la questione delle scritte e murales selvaggi. Situazioni che pure vengono monitorate con i controlli delle pattuglie e con la telecamera mobile. Stiamo anche lavorando ad un’ordinanza ponte che intervenga in attesa dell’approvazione del nuovo regolamento di polizia urbana e che riguarderà proprio l’aspetto del decoro in città». Da parte sua l’assessore al decoro urbano Paolo Renna, che segue molto da vicino questo settore, conferma quella che è la linea dell’amministrazione.

«Tolleranza zero con i furbetti dei rifiuti – sottolinea Renna -. È volontà dell’amministrazione scoprire quei cittadini che si comportano in modo scorretto perché questo deve andare a vantaggio della stragrande maggioranza dei maceratesi che rispettano il porta a porta ed utilizzano il centro di raccolta sempre aperto, facendo la differenziata e così mostrando un alto senso civico». Attenzione viene rivolta anche al controllo dei luoghi dove vengono abbandonate spesso le siringhe da parte di tossicodipendenti che diventano un rischio per i cittadini. 


«Settimanalmente il Cosmari produce un report che consegna al Comune – sottolinea Doria - delle aree dove vengono ritrovate più siringhe: sono i luoghi dove si evidenzia spaccio e consumo di droga. In queste aree abbiamo intensificato controlli con agenti in borghese, talvolta anche la telecamera mobile per tenere sotto osservazione queste zone. Queste zone sono in gran parte a ridosso del centro storico, in alcuni giardini e parchi pubblici ma pure in spazi nascosti dove chi si droga può passare inosservato. Un fenomeno che non cresce ma che ha bisogno di essere seguito anche alla luce di casi di overdose accaduti di recente». Pure in corso Cairoli c’è un particolare impegno, con agenti presenti non soltanto per la viabilità ma pure per garantire sicurezza urbana. «Ci sono giunte delle richieste anche a seguito di alcuni episodi accaduti in questo borgo – spiega il comandante Doria - per controlli effettuati nell’arco dell’intera giornata: la vicinanza del Sert crea preoccupazioni nei cittadini e insicurezza nel vedere passare persone che destano sospetto anche solo per l’aspetto che hanno o per come si vestono. Noi stiamo presidiando e identificando questi soggetti, i quali non per forza sono poi dei drogati o ubriachi. Per di più stiamo lavorando ad un ridisegno delle aree di sosta di corso Cairoli che comprendono sia i parcheggi carico/scarico, quelli destinati ai disabili e le strisce blu. Ciò per far sì che si portino benefici a chi sosta nel borgo ma anche a chi risiede o ha attività commerciali». 

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