Stagione teatrale al Lauro Rossi, da martedì abbonamenti in vendita: i prezzi non sono cambiati

Stagione teatrale al Lauro Rossi, da martedì abbonamenti in vendita: i prezzi non sono cambiati
Stagione teatrale al Lauro Rossi, da martedì abbonamenti in vendita: i prezzi non sono cambiati
di Lolita Falconi
3 Minuti di Lettura
Sabato 8 Gennaio 2022, 09:40

MACERATA -  Nessun aumento delle tariffe, riduzioni importanti per giovani sotto 25 anni, over 65, possessori card McCult, possessori Marche Cultura Card, studenti universitari, possessori Carta Regionale dello Studente e convenzionati. Con queste caratteristiche da martedì 11 a giovedì 20 gennaio sono in vendita gli abbonamenti per la nuova stagione 2022 del Teatro Lauro Rossi promossa dal Comune di Macerata e dall’Amat con il contributo della Regione Marche e del Mic.

La stagione si snoderà da gennaio a maggio con proposte variegate della migliore tradizione del teatro italiano.

Nella selezione degli spettacoli si è tenuto conto di tutti, dai più giovani alle famiglie. Dieci gli appuntamenti per cinque titoli. 


Una novità nell’ottica di agevolare quanto più possibile gli spettatori è rappresentata dalla possibilità di poter acquistare gli abbonamenti anche on line tramite il sito vivaticket.com. Gli acquirenti che accederanno alla vendita on line troveranno due differenti tipologie di posti: quelli acquistabili tramite vivaticket.com sono quelli contrassegnati dal colore giallo (quelli in verde sono invece destinati esclusivamente alla vendita presso la biglietteria dei teatri). Inoltre, la vendita dei tagliandi si svolge anche presso la biglietteria dei teatri in piazza Mazzini, dal martedì al sabato, dalle 9 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30 (festivi esclusi). Un’altra curiosità: tutti coloro che acquisteranno l’abbonamento per la stagione 2022 potranno inoltre esprimere il diritto di prelazione fino alla stagione 2023/2024 compresa.


Il primo appuntamento in cartellone è “Io, Steve Jobs” di Corrado D’Elia. Sarà poi la volta di “Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci”, il “poetastro”, come amava definirsi, che è stato, indubbiamente, il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana. “Dove inizia la notte”, con Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon, porta in scena lo scontro immaginario tra Hannah Arendt e Adolf Eichmann in un dialogo teatrale di inaudita potenza. Ancora grande teatro con il nuovo spettacolo del regista Mario Martone, “Il filo di mezzogiorno”, dal libro di Goliarda Sapienza. Conclude la stagione in abbonamento Geppi Cucciari con “Perfetta”, monologo teatrale scritto da Mattia Torre. Gli abbonati possono esprimere il diritto di prelazione sugli spettacoli fuori abbonamento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA