Ricostruzione, vertice con i sindacati. L'assessore Castelli: «Al lavoro per la legalità nei cantieri»

Ricostruzione, vertice con i sindacati. L'assessore Castelli: «Al lavoro per la legalità nei cantieri»
Ricostruzione, vertice con i sindacati. L'assessore Castelli: «Al lavoro per la legalità nei cantieri»
di Veronica Bucci
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Venerdì 11 Giugno 2021, 22:19

MACERATA -  «Comprendiamo pienamente le esigenze e le preoccupazioni dei sindacati di procedere ad una ricostruzione all’insegna della legalità della sicurezza e che sia giustamente remunerativa per le maestranze. A questo scopo come Regione siamo al lavoro e garantiamo il massimo impegno». Lo ha assicurato l’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli nel corso di un incontro con il direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione Stefano Babini e la sigle sindacali Fillea Cgil Filca-Cisl, e Feneal-Uil che si occupano del settore Costruzioni.


«E’ stato un incontro estremamente utile, proficuo e positivo – ha detto ancora Castelli - che ha avuto come oggetto le misure adottate e da adottare per la sicurezza dei cantieri, l’adeguatezza dei salari dei dipendenti delle imprese e più in generale le questioni relative alla legalità e alla sicurezza. Esigenze assolutamente prioritarie soprattutto considerando il fatto che il cratere del sisma 2016 è il più grande cantiere d’Europa».

L’assessore ha quindi ricordato che è in corso di realizzazione a cura della struttura commissariale, da oltre un anno, una piattaforma che consenta in modo continuo l’aggiornamento di tutti i dati che riguardano i diversi cantieri, le presenze, il rispetto dei requisiti. «Una parte consistente dei problemi esposti nell’incontro – ha proseguito Castelli - sarà risolta grazie all’introduzione della piattaforma.

E’ intenzione della Regione stipulare una convenzione con le casse edili proprio per formalizzare una modalità sistematizzata di trasferimento dei dati per monitorare lo stato dell’arte e la messa a regime del Durc di congruità, un istituto introdotto dal 2018 che garantisce, che a fronte di contributi concessi superiori a 50mila euro, ci sia adeguato compenso del personale impiegato nel cantieri».

L’assessore ha anche indicato alcune esperienze già avviate, come il caso della Provincia e della Prefettura di Macerata che, grazie ad un accordo di collaborazione con il Commissario straordinario e il Ministero degli Interni, hanno avviato dei tavoli sperimentali per verificare e monitorare le condizioni di lavoro nel cratere. Esiste inoltre anche un Protocollo per la legalità, la salute e la sicurezza nei cantieri post sisma datato 2016 che è stato siglato nel dicembre scorso che potrebbe essere implementato. L’incontro è stata anche occasione per parlare di numeri e dati relativi all’ avanzamento della Ricostruzione: 6.608 pratiche elaborate dall’Usr ; · 1 miliardo 834 milioni di contributi concessi.

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